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L’ultimo commosso abbraccio di Foiano al suo sindaco

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Foiano Valfortore  (Bn)  – Il sindaco di Foiano di Valfortore Michelantonio Maffeo è tornato nella sua città alle 13 e 15 di oggi in un carro funebre preceduto da un’ambulanza della Misericordia di San Bartolomeo in Galdo a sirene spiegate e listata a lutto.

È stato questo il primo omaggio che la sua gente gli ha voluto rendere: team leader dell’unita locale di Pronto Soccorso, Michelantonio Maffeo, medico chirurgo e sindaco di Foiano Valfortore. E’ stato abbracciato da tutti i cittadini che lo aspettavano per l’ultimo saluto davanti al municipio con il vice sindaco Giuseppe Ruggiero, il presidente della Provincia Antonio Di Maria, i sindaci del comprensorio fortorino e quelli provenienti dai comuni più lontani e i gonfaloni della stessa Foiano, della provincia e degli altri comuni.

Maffeo, 61 anni, ha lasciato il ricordo di una persona buona e professionalmente capace. Nel corso di una breve ma sentita cerimonia civile svoltasi all’esterno del Municipio, hanno ricordato le doti dell’uomo, un’operatrice del 118, la sindaca Junior e lo stesso vice sindaco foianese. Al termine di questo momento denso di commozione, un mesto corteo preceduto dai gonfaloni ha accompagnato il sindaco verso la cerimonia religiosa celebratasi presso la vicina chiesa del Santissimo Rosario. 

La bara,trasportata a spalla dagli operatori del 118 è entrata nella chiesa che però non ha potuto accogliere la grande umanità dei cittadini desiderosa di partecipare al rito. Presenti anche il vice prefetto Ester Fedullo e il colonnello dei Carabinieri Alessandro Puel. La messa è stata officiata dal vicario dell arcidiocesi di Benevento, mons. Franco Iampietro e il parroco don Pierpaolo Marucci

Mons Iampietro ha ricordato: “Questo è un  momento di grande dolore. Lo stimavamo tutti , era una persona disponibile, che ha colpito tutti. Una comunità oggi è assolutamente addolorata. Oggi nel dolore il Fortore si è stretto in maniera unita attorno alla famiglia di Maffeo. Ora occorre ricordare e mantenere la speranza. A noi non resta che mantenere la sua responsabilità e raccogliere il suo esempio”. 

Mons. Iampietro ha lanciato anche un’esortazione: “Il vostro è un compito difficile, i cittadini si aspettando tanto da voi nonostante il momento sia alquanto difficile dal punto di vista sociale. Oggi la morte di un vostro collega vi fa capire una cosa, il potere non dispensa dalla fragilità umana. La politica è la forma più alta di carità ma occorre cercare sempre di fare bene al popolo”.

 

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