Avellino – Il primo ostacolo del nuovo anno per l’Avellino di Piero Braglia è il Teramo. Primo esame di maturità per la truppa irpina che ha chiuso l’anno solare al terzo posto in classifica. “I ragazzi stanno bene, si devono calare immediatamente nel campionato – dice il tecnico – Da oggi in poi ci aspettano partite diverse. I punti varranno il doppio. Siamo consapevoli che dalla partita ci aspetta, sarà dura, ma noi siamo pronti a giocarcela. Proveremo a giocare al massimo. E sono convinto che se non giocheremo una buona gara, perderemo”.
“Volevamo lasciare un modulo per farne un altro – continua Braglia – Purtroppo ci sono giocatori che hanno l’ambizione di giocare in altre categorie. Non possiamo buttare all’aria tutto, né possiamo gettare i soldi. Una cosa è chiare: non prenderemo giocatori giusto per prenderli. Andiamo avanti con il nostro percorso e modulo – continua – Carriero e Baraye sono due ottimi giocatori hanno solo bisogno di entrare in condizione”.
“Santaniello non si muove da Avellino – ammette Braglia – Non credo proprio che voglia andare via. Domani avremo tre attaccanti disponibili, Maniero non ci sarà”. Il tecnico conta di recuperare in maniera effettiva Errico: “E’ un ragazzo che ci può permettere di fare un salto di qualità. Lui sa saltare l’uomo e sa far muovere la squadra – continua il tecnico – Abbiamo investito molto su di lui. Spero recuperi bene e spero torni quello sereno e veloce di quando è arrivato”.
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