Avellino – I presupposti per la ripartenza del campionato di LegaPro con il passare dei giorni vanno scemando sempre più. Diverse società chiedono la “serrata” anticipata per la stagione 2019/2020. I protocolli sanitari sono pressoché dispendiosi per i diversi club del campionato di terza divisione italiano.
Il prossimo 7 maggio, giorno in cui ci sarà l’assemblea di Lega, si avrà un quadro preciso sul futuro. La “proposta” avanzata nei giorni scorsi con la promozione delle prime tre di ogni girone (Monza, Vicenza e Reggina) ed una quarta a sorteggio non è piaciuta.Tra le società che più stanno facendo sentire la loro voce figurano certamente il Bari e il Carpi.
Nelle ultime ore ha preso corpo la possibilità dei playoff. Ovviamente a ranghi ridotti. Dovrebbero prenderne parte le seconde dei tre gironi (A,B e C) insieme alle migliori terze. Nel girone dell’Avellino dunque vi prenderanno parte Bari e Monopoli. Quest’ultima ha conquistato, prima dello “stop”, la bellezza di ben 57 punti.
Discorso piuttosto complicato anche per le promozione e retrocessioni in Serie D. Nei giorni scorsi c’è stato un fitto scambio di missive tra il presidente della LegaPro Francesco Ghirelli ed il dominus della LND Cosimo Sibilia. Ghirelli ha ribadito che lo scenario resterà immutato per il campionato di quarta divisione.
In casa Avellino. La nuova proprietà guidata da Angelo e Giovanni D’Agostino osserva l’evolversi della situazione in LegaPro. Nel caso in cui non si ripartirà si valuterà la situazione stipendi dei tesserati dell’Avellino. Prima dell’8 di maggio tutto resterà immutato. Nel frattempo la società lavora per il futuro. Nessuna decisione è stata presa in merito. La conferma è giunta dallo stesso D’Agostino. Nota che ha messo a tacere i diversi chiacchiericci che si erano addensati intorno alla conferma di Capuano e Di Somma.