Sassari – La Sidigas Avellino in tasca ha la qualificazione certe alle Final Eight. Il 2018 si apre con la sfida del Pala Serradimigni contro la Dinamo Sassari. Contro gli uomini di Pasquini orfani di Rok Stipcevic, Sacripanti, può contare sul rientro in gruppo di Dez Wells. Arbitrano l’incontro i fischietti Roberto Begnis, Denny Borgioni e Gianluca Calbucci.
PRIMO QUARTO. La gara si apre con tre triple in rapida successione. Ci pensano Filloy e l’ex D’Ecole. La risposta dei padroni di casa arriva con Jones, Hatcher e una bomba da tre di Bamforth. Avellino agguanta il pareggio con Rich e Filloy (13–13). Sacripanti manda in campo il rientrante Wells. Al tabellino si iscrive anche l’ex Randolph, ma Avellino risponde da tre con Fitipaldo. Sassari risponde presente con Spissu. Il primo quarto si chiude (20–22) con un mini break di 5-0 ad opera di Wells-Fitipaldo.
SECONDO QUARTO. Il secondo periodo di gioco si apre con una bomba da tre di Scrubb. Sassari risponde con Hatcher. Il risultato dice 24–27. Avellino risponde con N’Diaye, che si mette in mostra con una doppia schiacciata. Gli uomini di Pasquini non mollano la presa. Mini parziale, 5-0, ad opera dei padroni di casa con Bamforth-Jones. Al rientro di Fesenko in campo il tecnico di casa si rifugia in time out. Avellino risponde colpo su colpo con le triple di Leunen e Rich. Sassari si aggrappa all’ex Jones. Bamforth è una macchina da punti, Rich trova la sua seconda tripla di fila e Randolph si sblocca con due liberi (41–43). Il primo tempo si chiude con due tiri liberi di Rich. Al riposo il tabellone dice 41 Sassari 43 Avellino.
TERZO QUARTO. Avellino parte subito bene con i liberi di Rich, che concedono ad Avellino il massimo vantaggio. Dez Wells fa volare la Sidigas Avellino sul +7. Sassari risponde con un parziale di 5-0 firmato Polonara-Bamforth. Lupi in confusione, ne approfitta Spissu che piazza il 51–51. L’ex Virtus è ispirato così da piazzare la seconda tripla. La Scandone va in blackout, Sacripanti, chiama time out per fermare l’emorragia di punti. Il Banco non perde il ritmo e aumenta il proprio vantaggio di quattro punti (7-0 di break) ancora con Spissu e Polonara. Spissu e Bamforth portano Sassari sul +8. All’esplosività sarda si aggiunge anche l’ex Randolph. N’Diaye rimedia un tecnico. Sul finale Fitipaldo piazza il canestro, il terzo periodo si chiude sul 68-61 per la Dinamo.
QUARTO PERIODO. Dalla lunetta, Fesenko, accorcia di due punti. Sassari risponde con Planinic. Il centrone ucraino prova a dare la carica, ma la Sidigas non risponde. Si mette in proprio Randolph. Avellino non molla prendendosi un mini parziale di 6-0 ad opera di Fitipaldo e Scrubb. Gli ospiti continuano a martellare con una tripla di Rich. Jones dimezza il vantaggio di Avellino, ma è ancora Jason Rich a tenere i lupi avanti. Sassari si aggrappa a Bamforth che firma il pareggio. Sul finale il numero venticinque di Avellino prova il colpo grosso, ma il ferro sputa fuori il pallone. E’ overtime.
OVERTIME. Scrubb e Fesenko prendono per mano Avellino realizzando i primi punti dell’overtime. Sassari inerme, nonostante la terna arbitrale sembra favorirla. Il colpo del ko arriva con Scrubb che porta Avellino sul +6. (84–90). Bambforth prova a tenere a galla la Dinamo, ma è troppo tardi. Gli ultimi liberi concedono la vittoria agli uomini di Sacripanti che volano in vetta. Al Pala Serradimigni il risultato dice 95 Avellino 84 Sassari. Irpini in testa.