A Sperone non si ferma la protesta pacifica del Comitato civico contro la chiusura del cavalcavia 22 della A16. Da questa sera presso la sede del Municipio in Piazza Luigi Lauro campeggia la “tenda del popolo” come è stata denominata.
Un segnale forte e diretto il cui obiettivo è quello di mantenere alta l’attenzione in attesa che la società Autostrade apra il cantiere per iniziare i lavori e realizzare le opere di consolidamento con l’utilizzo di fibre di carbonio e resina.
I lavori dovevano avere inizio nella mattinata ma visto che non c’è stato nessun avvio i cittadini che fanno parte del comitato hanno deciso di installare la tenda . Dalla loro parte anche diversi consiglieri comunali di minoranza tra cui Franco Vittoria. ” Il comitato e i consiglieri di mino
Nessuna notizia di distensione, per ora, tra il comitato civico , l’amministrazione comunale e Società autostrade . IL ponte, sequestrato più di 4 mesi fa, ha di fato isolato una parte dell’area industriale creando non poche difficoltà alle aziende presenti in zona, molte delle quali agricole legate alla filiera della castagna e della nocciola che ora rischiano di compromettere la raccolta dei frutti di stagione.
L’iniziativa è stata messa in campo dopo lo sgombero forzato dell’aula consiliare, avvenuto ieri con l’ausilio dei carabinieri, su disposizione del sindaco Marco Alaia per il quale, essendo stato dissequestrato il cavalcavia, l’occupazione in corso non aveva più ragione di esistere.
“Ci hanno trattato come terroristi”-conclude Franco Vittoria, consigliere di opposizione e portavoce del Comitato che ha anche stigmatizzato il comportamento del primo cittadino ma che ribadisce che la manifestazione andrà avanti in maniera civile ma fino a quando non saranno fornite certezze la tenda rimarrà dove è.