Caso Solimena, la dirigente ai genitori: “Non venite, non vi riceverò”

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Fino a questo momento nessun sigillo è stato apposto alla scuola media Solimena di Viale Italia. Fino a tarda sera, ieri, la task force della Procura ha effettuato i controlli ed evidentemente non si è reso necessario alcun provvedimento tale da non assicurare l’entrata regolare degli oltre 750 alunni per domani.

Intanto la dirigente Amalia Carbone ha deciso di interfecciarsi con le famiglie con le quali, spiega, di avere da sempre un rapporto di confronto e di dialogo.

Questa mattina il messaggio inviato ai genitori sul gruppo della scuola:
“Signori intanto buongiorno – si legge testualmente – Poi, non venite a scuola perchè non vi riceverò  fino a quando io stessa non saprò cosa fare. In questi casi è facile dire cose infondate e ancora più dannose del fatto in sè. Lunedì sarò dal provveditore e capirò meglio i fatti. Allo stato attuale, la scuola lunedì funziona regolarmente e sarà così fino a quando la Procura non mi notificherà. sarete informati di tutto in tempo reale. E’ tutto. Evitiamo di parlare a vuoto. Grazie e cordiali saluti a tutti”.

Fin qui la dirigente il cui messaggio, per la verità, ha lasciato perplesso più di un genitore. Probabilmente in questa fase servirebbero parole più rassicuranti fermo restando la buona intenzione della responsabile Carbone e la buona fede di tanti genitori, di tante mamme che chiedono certezze per i proprio figli.

Certo non aiuta poi la nota vocale inviata, sempre in chat, dal presidente del consiglio d’Istituto Luigi Annechiarico della scuola secondo cui le verifiche avviate sull edificio di Viale Italia  sarebbero da ricondurre alla vicenda delle nuove disposizioni sull’uscita dei ragazzi che devono entratre in vigore domani. Secondo queste dispozioni la scuola  deve consegnare direttamente gli alunni a un genitore o ad una persona delegata altrimenti i ragazzi, minorenni, non possono ritornare a casa da soli.

Una decisione che avrebbe prodotto un forte malumore tra le famiglie che secondo la lettura del presidente del consiglio d’Istituto, che è bene sottolineare è innanzitutto un genitore, avrebbe prodotto quanto sta accadendo. E ieri sera l’invio della nota vocale:

Ritengo sia il caso fare il punto, la scuola al 99% farà la stessa fine del Mancinidice con toni di fuoco il rappresentante Luigi Annechiarico – Certo non possiamo pensare che le  cose siano dissociabili rispetto a  quello che è stato. Ringrazio i genitori che pur di non cercare di organizzarsi rispetto alla disposizione data sull’ uscita scolastica dei ragazzi, male interpretata e ritenuta inaccettabile e un abuso, hanno pensato bene di tirare in ballo tutto quello che era poosibile, Procura, barabinieri, Guardia di Finanza. Che cosa hanno prodotto? La scuola sarà chiusa  e dovremo tenerci a casa i ragazzi. Ringrazio tutti questi luminari, avvocati, notai, ingengeri, medici. Un ringraziamento dal presidente del consiglio d’istituto”.

 

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