Avellino – “Voglio vedere il Pala delMauro pieno di gente” così coach Stefano Sacripanti alla vigilia del match contro Capo D’Orlando. “Abbiamo recuperato quasi tutti tranne Wells, che sta svolgendo lavoro differenziato con Barnabà. Nei prossimi giorni effettuerà l’ultimo esame, in caso di esito positivo, rientrerà in gruppo. Nessun problema per Fesenko e N’Diaye, il posso ha risposto bene”.
“Contro Capo D’Orlando conterà l’aggressività – ammette Sacripanti – E’ una squadra tosta, che sulla difensiva ti mette spesso in difficoltà. Servirà moltissimo l’attenzione in attacco senza affrettare le conclusioni. Il secondo posto per noi è un grande obiettivo sia per la classifica che in chiave Final Eight“.
Sacripanti, è sincero, quando spiega di temere un giocatore come Eric Maynor: “Nella passata stagione ci ha fatto male con Varese. E’ un cecchino da tre punti, ma allo stesso tempo gioca molto bene in pick and roll. In più Capo D’Orlando può contare sul rientro di Stojanovic sono davvero competitivi”.
Il coach di Avellino parla anche della situazione inerente a Bruno Fitipaldo: “E’ un giocatore arrivato con il pennacchio – racconta Sacripanti – Al rientro dopo l’infortunio era leggermente timoroso e nervoso. Ora deve mettere la mano sul pallone ma soprattutto essere bravo nella rotazione sul lato debole. Così può ottenere un buon risultato finale”.
“Da quando sono arrivato qui ho sempre avuto squadra che si sono impegnate al massimo, quest’anno ho una squadra con maggior responsabilità. Avere il Pala delMauro può essere davvero importante per noi. Il pubblico ci darà una grossa mano, e di questo ne dobbiamo essere onorati”.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it