Avellino – Lo scambio di neonati si è trattato di un mero errore umano. E’ quanto fanno sapere i vertici della Clinica Malzoni di Avellino, in una nota, dove dichiarano di avere avviato immediatamente un audit interno e di aver convocato già una riunione del personale per il miglioramento delle procedure operative e maggiore sensibilizzazione di tutti gli Operatori Sanitari.
Nella nota la Clinica chiarisce che “subito dopo la segnalazione del dott. Angelo Izzo, Primario del Nido-TIN della Clinica Malzoni, si è svolto immediatamente un audit sull’episodio che riguarda lo scambio accidentale di due neonate nate il 09 ottobre 2017”.
Inoltre “il Presidente del COVASI (Comitato Valutazione Sinistri) prof. Vittorio Fineschi, dopo un’approfondita analisi dell’episodio, evidenzia come, pur trattandosi di un evento di corretta identificazione madre-neonato è accidentalmente seguita una consegna neonato-madre connotata da erronea lettura del codice identificativo da parte del professionista sanitario”.
Nella precisazione i vertici fanno sapere che “il tutto è accaduto nel corso della regolare degenza delle pazienti”, poi dimesse nella giornata di ieri e tornate a casa con le figlie legittime.
Quanto alle procedure di identificazione e la prassi operativa previste dalle Linee Guida Italiane, la Clinica Malzoni tiene a sottolineare che “sono state pienamente applicate e rispettate, ribadendo come si sia trattato di mero errore umano prontamente identificato e corretto. Così come imposto dal Ministero, tale evento avverso è stato gestito in seno alla struttura mediante procedura immediata di audit e successiva modalità correttiva finalizzata ad evitare il ripetersi di tale evento. La Clinica Malzoni resta a completa disposizione per fornire la massima collaborazione alle famiglie e alle Autorità competenti”.
Mario Pennella
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