Home Avellino Provinciali, Vignola sbotta: “Siamo stati traditi da frange trasformiste”

Provinciali, Vignola sbotta: “Siamo stati traditi da frange trasformiste”

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Avellino – “Abbiamo perso per via di una minoranza trasformista che ha fatto campagna elettorale per il centrodestra”. Michele Vignola mastica amaro dopo la sconfitta all’elezioni Provinciali, e soprattutto punta il dito contro chi ha voltato la faccia al Partito Democratico. “Rispetto al 2014 con Foti – spiega Vignola – Le analogie sono davvero poche. Noi, invece, abbiamo dovuto lavorare e fare tutto in venti giorni. Abbiamo fatto un buon lavoro, e soprattutto un punto da cui dobbiamo ripartire“.

“E’ tempo di volare pagina – spiega Giuseppe Di Guglielmo segretario del Pd Irpino – I riferimenti di prima ormai non ci sono più. Al momento il Pd in Irpinia non esiste, ma bisogna ammettere che Domenico Biancardi, a cui vanno i migliori auguri, ha vinto soprattutto grazie all’aiuto di alcune utilità marginali. La riprova sta in un consigliere regionale (Enzo Alaia, ndr.),  che prima dice di essere il centrosinistra in Irpinia, e poi decide di fare campagna elettorale per il centrodestra“. “Discorso simile va fatto per un consigliere comunale (Gianluca Festa, ndr.) non avrei esultato così tanto, e soprattutto  fatto i complimenti al vincitore in maniera così netta. Se fossi in lui – spiega – Non sarei così tanto felice. E’ arrivato il momento di trarre delle conclusione, e far uscire allo scoperto alcuni atteggiamenti”.

Vignola mette nel mirino anche il governatore Vincenzo De Luca: “Non può più tacere – spiega – E’ arrivato il momento di intervenire. In questo momento non bisogna solo avere la tessera del Pd, ma serve supporto e votare il Partito Democratico. Qualcuno pensa soltanto alle comunali o regionali, e dimentica le provinciali”. “Oggi l’elezione di Biancardi – spiega – Seguirà la falsariga di Gambacorta, che non da le giuste prospettive all’Irpinia. Sui rifiuti non c’è una strategia concreta, e questo non ce lo possiamo più consentire. Vigileremo, e con grande dialogo e collaborazione al lavoro di Biancardi”.

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