
Sant’Andrea di Conza (Av) – Il pastore della chiesa evangelica libera di Sant’Andrea di Conza rischia un processo bis per una serie di violenze sessuali contestategli dalla Procura della Repubblica di Avellino.
Si tratta dello stralcio dell’inchiesta per cui proprio nelle scorse ore è comparso davanti alla Corte di Assise di Avellino dove risponde dell’accusa di riduzione in schiavitù, quella per cui la Procura di Napoli ne aveva chiesto ed ottenuto il processo. Per le violenze sessuali la competenza è stata invece territorialmente radicata alla Procura della Repubblica di Avellino. A sostenere l’accusa in aula c’era il Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo. Nella prossima udienza, prevista per gennaio, saranno ascoltate altre due vittime del pastore evangelico e altre persone informate sui fatti.
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