Avellino – Questa mattina l’udienza di convalida del fermo, che si è tenuta nell’aula gup del tribunale di Avellino. Giovanni Limata che è entrato per primo a colloquio con il gip Paolo Cassano. “E’ tutto rimandato – ammette l’avvocato di Elena Gioia, Vanni Cerino – La ragazza è visibilmente turbata. Ci sarà un riesame in modo di vedere gli atti del presso”. “E un momento difficile – spiega il legale di Limata, Mario Villani – E’ una situazione da chiarire sotto alcuni aspetti e poi da comprendere su cosa si è verificato. Il momento è brutto e difficile per le due famiglie. E’ un dramma che va al di là della normale comprensione“.
“Entrambi i ragazzi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere – continua Villani – Abbiamo pochi elementi di valutazione, ma ripeto condividiamo questo grande dramma. I genitori vogliono capire cosa è successo”. “Il ragazzo è visibilmente turbato – conclude – Non abbiamo parlato di Elena, ma poche domande dal punto di vista tecnico che mi occorrono”. Per il sostituto procuratore Vincenzo Russo, che coordina le indagini, i due rispondono di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, per Elena con l’aggravante ulteriore dello stretto legame di parentela. Nella giornata di oggi si terrà l’autopsia per Aldo Gioia. Probabilmente nella giornata di domani si terranno i funerali del 53enne geometra.
Omicidio Gioia, i due fidanzati non rispondono alle domande del Gip