Avellino – Sono scaduti i termini del bando per la realizzazione dell’opera d’arte a Piazza Libertà, così come la manifestazione d’interesse per la selezione dei componenti della Commissione Esaminatrice, il cui termine ultimo era quello dell’11 agosto.
Ad oggi, dai dati raccolti presso il Comune di Avellino, le buste di partecipazione degli artisti al bando sono 9 mentre risultano essere 11 quelle per far parte della commissione. A confermarcelo è il consigliere del gruppo Democratici per Avellino, Barbara Matetich, che, pur facendo parte della maggioranza di Palazzo di Città, ha assunto una posizione piuttosto distante dal gruppo e politica dal primo cittadino.“A freddo, le cifre evidenziano le mie perplessità iniziali, nel senso che nove adesioni per un’opera d’arte pubblica sono poche”, ci ha spiegato il consigliere Barbara Matetich. “Probabilmente, c’è stata poca promozione dell’iniziativa per un intervento che valuto, invece, molto importante. Ma evidentemente hanno pensato e stanno già facendo un’altra cosa. Doveva essere un bando pubblico, da divulgare almeno in tutta Italia e all’estero. Sono curiosa di vedere i nomi degli artisti che hanno partecipato e altrettanto di chi ha risposto alla manifestazione di interesse. Il comune doveva prendersi la responsabilità di nominare la commissione, visto che c’è la legge che ti indica le professionalità da individuare ed indicare. Ho già manifestato discordanza su come si è deciso di procedere. Ritengo che si sia scelto un percorso in sordina per far rimanere tutto tra le mura amiche. Ma l’obiettivo era un altro. Si puntava a portare ad Avellino un artista emergente di Parigi o che espone a Madrid e far diventare la piazza importante con un’opera di ampio respiro. Era fondamentale il confronto ed invece tutto mi porta a pensare che gli undici della commissione esaminatrice siano persone che fanno parte del nostro territorio e tutto è rimasto circoscritto. Una scelta che non credo sia legata al compenso di poco più di 1.110 euro destinato ad ogni componente ma dietro la quale ci potrebbe essere una logica ben precisa. Aspetto, ripeto di conoscere i nomi dei partecipanti”.
Per tornare al bando, l’obiettivo era quello di valorizzare l’area di Piazza Libertà ma l’artista che realizzerà l’opera, da ubicare nella zona appositamente individuata, dovrà tenere conto della nuova configurazione architettonica dei luoghi e ancora dovrà avere la capacità di stimolare l’interesse e la curiosità dei visitatori. L’omaggio alla Libertà e ai valori che simboleggia il tema cui gli artisti dovranno rifarsi interpretandolo in chiave moderna e contemporanea, utilizzando anche tecniche e materiali scelti liberamente purché vengano assicurate le caratteristiche di stabilità e durabilità nel tempo e siano esclusi elementi di pericolo.
La commissione esaminatrice si insedierà nell’ultima settimana di agosto, visto che nel bando viene indicato il periodo per l’espletamento delle procedure. L’incarico di esame e valutazione delle offerte dovrà essere portato a termine entro 30 giorni della prima seduta di commissione e verrà svolto nel periodo di fine agosto- settembre 2017.
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