Di Micheli ad Avellino: “Il Pd è uno solo ed è quello che garantirà la crescita”

Avellino – Tappa ad Avellino per il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli. L’esponente di governo ha preso parte al convegno “Irpinia Veloce” organizzato dal circolo provinciale del Partito Democratico. Diversi i temi affrontati tra cui la Stazione Hirpinia: “Le tempiste pensate in precedenza restano confermate – spiega De Micheli – E’ un passaggio fondamentale su cui ci giochiamo gran parte del piano “Italia Veloce“. In tale caso non parliamo solo del Sud – continua – Parliamo di area interna, ma soprattutto del grande impatto economico. In Campania investiremo, nei prossimi anni, circa 16 miliardi di euro, buona parte verrà indirizzata sulle ferrovie. Ci aiuterà anche dal punto di vista delle merci e non solo per il trasporto delle persone. La Campania è una regione con una grossa portualità”.

“Il PD è uno solo – ammette De Micheli – Ha una lista in campo, ma soprattutto qui in Irpinia è molto competitiva. Ci sono delle persone che hanno già dimostrato di mettersi a disposizione delle comunità. Non dimentichiamoci che in questi anni la Campania si è riappropriata di alcuni segmenti industriali ecco perché il PD merita fiducia. C’è la necessità di garantire altri cinque anni di crescita per la Regione, i problemi sono tanti, ma dimostra di aver fatto un grosso salto di qualità”.

L’esponente del governo Conte ha fatto il punto sull’inchiesta avviata dalla Procura di Napoli per il governatore Vincenzo De Luca: “Avrà tutto il modo di dimostrare la sua estraneità – conclude – Sono abbastanza tranquilla, quanto lo è il diretto interessato”. 

Al tavolo, oltre ai quattro candidati del PD, anche il vice governatore Fulvio Bonavitacola. Quest’ultimo è tornato sulla vicenda che coinvolge De Luca: “Riguarda un’indagine di tre anni fa – dice – Non mi meraviglio che venga ripresa a due settimane dal voto.  Il Presidente, come ogni organismo statale, ritenuto di avvalersi di persone che già conosceva quando era sindaco di Salerno. Parliamo del nulla, insomma”.