Eccentrica nonnina a spasso con la volpe al guinzaglio, i carabinieri la denunciano

Todd the fox with owner Emma D'Sylva. A tame fox which was rescued as a baby cub now thinks he is a DOG after being raised like a domestic pet - and even goes for walks on a LEAD. See NTI story NTIFOX. Owner Emma D'Sylva, 25, adopted Todd when he was just four-months old and looked after him at her home, which she shares with two other dogs. And the 11-month-old fox has spent so much time around the other pooches - he has started to behave like them. Todd goes for walks with Emma's other pet hounds Sky and Oakley causing other dog-walkers to double-take when they spot the fox trotting through the local park. He also sleeps in a kennel in his enclosure in the garden, plays with dog toys and even wags his tail when it's feeding time.
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La portava a spasso come fosse un cagnolino, con il guinzaglio per le strade del paese. Ma era una volpe, animale selvatico e razza protetta di proprietà dello Stato, per il quale vige il divieto come per tutta la fauna selvatica, basta pensare ai cinghiali, di portarli a casa e trattarli come animali domestici. Non era così per un’eccentrica 61enne residente a Galluccio, nell’Alto-Casertano, denunciata dai carabinieri per detenzione di animali selvatici e di razza protetta. Per lei la sua volpe, di appena cinque mesi, era un’adorabile compagna, da cui non si separava mai; più volte l’anziana è stata vista a spasso per le strade di Galluccio con al guinzaglio la piccola volpe, che sembrava anche a suo agio in una veste tutto sommato poco consona.
I carabinieri hanno ricevuto più di una segnalazione dai cittadini di Galluccio, incuriositi ma anche allarmati per la “metamoforsi” domestica di un animale da sempre selvatico; si sono così attivati. A casa della donna hanno trovato la volpe legata ad un catena, che mangiava il cibo che le dava la 61enne, come un normale cane o gatto. La donna ha raccontato ai militari di aver preso con sé l’animale perché la bestiola si avvicinava spesso a casa sua in cerca di cibo dopo essere uscita dalla boscaglia; la sua, è emerso, non è stata una scelta legata alla solitudine, ma ad una grande passione per gli animali e ad un carattere piuttosto stravagante.

I militari hanno però spiegato alla donna che la volpe non è un normale animale domestico, ma è una razza altamente protetta di proprietà dello Stato per cui non è possibile impossessarsene. A malincuore la 61enne ha dovuto affidare alla cure dei carabinieri di di un veterinario dell’Asl il cucciolo di volpe; il medico ha accertato la buona salute dell’animale, che poi è stato liberato nel bosco; la speranza è che riacquisti subito la sua innata vocazione predatoria, e non torni dalla “nuova padrona”. 

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