Avellino – “Non voglio gente con la pancia piena, ho bisogno di giocatori che abbiano voglia di far bene”. Le parole del neo tecnico dell’Avellino, Piero Braglia, alimentano l’attesa per i primi colpi di mercato per la prossima stagione. Nei giorni scorsi il direttore sportivo Salvatore Di Somma insieme all’amministratore delegato Giovanni D’Agostino sono partiti alla volta del Nord Italia per intavolare le prime trattative di mercato.
Atalanta, Genoa, Inter e Torino. Quattro società con cui il direttore sportivo stabiese ha allacciato rapporti per portare i primi calciatori alla corte del tecnico Braglia. In casa Dea sono diversi i giocatori attenzionati tra cui Simone Isacco (centrocampista, classe ’00) e Nicolò Milani (difensore, classe ’01). Discorso avviato con il Genoa per i rinnovi dei prestiti di Fallou Njie e Claudiu Micovschi. Quest’ultimo nel mirino di mezza Serie B. Non solo. L’Avellino punta su qualche giovane della Primavera dei grifoni. Tra questi Laurens Serpe (difensore, classe ’01) e Augustinas Klimavicius (attaccante, classe ’01).
Non solo giovani di grande prospetto nel mirino, ma anche elementi che hanno già maturato esperienze in LegaPro. Tra questi Leonardo Terigi (difensore, classe ’91) della Pistoiese e Pietro Cianci (attaccante, classe ’96) di proprietà del Teramo.