Castellammare di Stabia (Av) – Termina con il risultato di 0-0 la sfida del “Menti”. Avellino e Juve Stabia conquistano un punto a testa. A vincere il mezzo al campo è stato certamente l’agonismo. Il tabellino tra ammoniti ed espulsi parla chiaro.
Primo tempo. All’annuncio delle formazioni infortunio muscolare per Micovschi, che non è presente in distinta.. Esordio dal primo minuto per l’ultimo arrivato Di Gaudio con Kanoutè alle spalle dell’unica punta Maniero. Al 6′ ci prova nuovamente Di Gaudio, che si accentra e serve con un tocco morbido Kanoute, il quale calcia in porta di esterno destro senza inquadrarla. Al 21′ sugli sviluppi della punizione di Aloi, Dossena spinge un difensore stabiese in area e non permette a Sarri di agguantare il pallone. Ne approfitta Maniero, che segna a porta vuota, ma a gioco fermo. Spinge l’Avellino al 27’. Sarri respinge prima una girata mancina di Maniero e poi si supera con i piedi sul rasoterra di Silvestri. Ci prova la Juve Stabia al 39′. Dossena perde un pallone sanguinoso e innesca il contropiede di Bentivegna, che sbaglia tutto servendo malissimo Della Pietra. Termina il primo tempo con il risultato fermo sullo 0-0.
Secondo tempo. Nessuno stravolgimento di uomini in campo ad inizio del secondo tempo. Al 10’ azione personale di Di Gaudio, che mostra tutte le sue qualità palla al piede. Si accentra e calcia in porta, ciccando la conclusione. Ma applausi per l’ex Carpi. La Juve Stabia risponde sessanta secondi dopo. All’11’ cross di Rizzo dalla sinistra, Dossena sporca la traiettoria e favorisce il colpo di testa di Della Pietra che, a porta semi-sguarnita, spedisce il pallone sul fondo. Al 25’ gran palla di Schiavi per Panico, che sfiora il bersaglio con un colpo di testa da distanza ravvicinata. L’Avellino punge al 22’. Silvestri sfiora la rete. Gran cross di Kanouté per il difensore biancoverde, che stacca in terzo tempo mancando lo specchio della porta di un soffio. Il tecnico dei lupi mischia le carte al 27’ fuori Maniero, dentro Plescia. In campo anche Mignanelli al posto di Tito. L’Avellino accarezza il vantaggio. Al 29’ D’Angelo si divora il gol del vantaggio, mettendo a lato una comoda girata al volo. L’Avellino rimane in dieci al 35’. Doppio giallo per il numero quattro biancoverde, costretto a commettere un fallo tattico dopo un errore di Ciancio. Termina 0-0 la sfida del “Menti”.
Il tabellino di Juve Stabia-Avellino:
Juve Stabia (4-3-2-1): Sarri; Donati, Caldore, Tonucci, Rizzo; Schiavi, Davì; Bentivegna (dall’85’ Scaccabarozzi), Stoppa (dal 58′ Berardocco), Panico (dall’85’ Lipari); Eusepi (dal 33′ Della Pietra). A disposizione: Russo, Pozzer, Troest, Altobelli, Lipari, Scaccabarozzi, Berardocco, Esposito, Guarracino, Della Pietra. All. W. Novellino.
Avellino (4-3-2-1):Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito (dal 72′ Mignanelli); Carriero, Aloi, D’Angelo; Kanouté, Di Gaudio (dal 63′ Mastalli); Maniero (dal 72′ Plescia, dal 90+1′ Messina). A disposizione: Pane, Sbraga, Bove, Rizzo, Mignanelli, Mastalli, De Francesco, Capone, Matera, Plescia, Messina. All. P. Braglia.
Arbitro: Paolo Bitonti della sezione di Bologna. Assistenti: Giulio Basile della sezione di Chieti e Amir Salama della sezione di Ostia Lido. Quarto ufficiale: Mario Sala della sezione di Palermo.
Note: 3-6 angoli; ammoniti: Tonucci (J.S), Tito, Carriero (A); recupero: 3’pt