Una Vescovo per la gente e tra la gente, così ad un giorno dal suo insediamento, la popolazione comincia a percepire S.E. Reverendissima Mons. Arturo Aiello. Molto apprezzata la vicinanza immediata alla sua nuova famiglia che da subito ha voluto concretizzare nei fatti, consegnando alla comunità il suo saluto dal terrazzo del Palazzo Vescovile. Un gesto nuovo e pieno di significato, un abbraccio corale durato minuti ma aperto a tutti anche a chi, non credente, si è trovato di passaggio a percorrere quel tratto di Piazza Libertà dove si trova il Palazzo Vescovile; la casa del Vescovo dove da ieri “le luci rimarranno sempre accese”, altra frase molto intensa e diretta.
Insomma, da come annunciato, il nuovo Vescovo di Avellino è pronto a dare concretezza alle sue parole, non semplici chiacchiere di circostanza, ma fatti e la sua attenzione sarà rivota ai giovani e ai disagi locali. E gli avellinesi gli hanno creduto nel corso della cerimonia di insediamento avvenuta nel Duomo e si aspettano risposte dal loro pastore. Del resto lo avete sentito già da alcuni cittadini.
E allora il gesto di aprire finestre e tenere le luci sempre accese potrebbe diventare un momento fisso nel nuovo percorso di fede che ci si appresta a definire in sinergia – come pure auspicato da Mons Aiello- tra quanti hanno il compito di concorrere a rendere migliore la qualità della vita della grande famiglia della Diocesi di Avellino.
Di azione certo non sembra mancare Mons. Aiello che ha annunciato di avere già calendarizzato la sua agenda con numerosi appuntamenti per raccogliere notizie, conoscere persone, capire ed approfondire i disagi che la sua gente vive.
Ed oggi ha ricevuto in Piazza Libertà i preti e i rappresentanti della chiesa con i quali si è trattenuto a lungo a ragionare probabilmente per dare seguito alla sua volontà di definire un percorso che coinvolga tutto il territorrio. Martedì prossimo Mons. Aiello incontrerà i giornalisti e tutti i riferimenti degli organi di stampa.
pierre