Arrestati tre ladri ad Atripalda che pensavano di poter mettere a segno un furto in una gioelleria nella centrale cittadina del Sabato. Ma per i tre malviventi è finita male. Sono stati ammanettati dai carabinieri della locale stazione.
E’ accaduto nella scorsa notte. I tre, della provincia di Napoli e di età compresa tra i 35 e i 45 anni, avevano già effettuato grossi tagli alla serranda e stavano tentando di forzarla quando un passante, che stava circolando nella zona a bordo della propria auto, insospettito ha lanciato l’allarme telefonando al 112.
Dalla Centrale operativa di Avellino è partita la richiesta di pronto intervento alla stazione dei carabinieri di Atripalda. I militari ,tempestivamente, hanno raggiunto il luogo dove si trovava la gioielleria sorprendendo i malfattori in flagranza di reato.
I tre rapinatori, colti con le mani nel sacco, hanno tentato la fuga a piedi per le strade cittadine inconsapevoli del fatto che ci fosse anche una seconda gazella dei carabinieri poco disptante dalla gioiellerie e pronta ad intervenire. Infatti ai tre malviventi è stata impedita ogni via di scampo . La gazzella ha subito interrotto anche la loro corsa nell’auto che era parcheggiata poco distante.
Nel corso della perquisizione personale e sulla vettura i carabinieri hanno trovato in possesso dei delinquenti tre paia di guanti da lavoro, tre cappelli e due scaldacollo. Il terzo scaldacollo è stato recuperato lungo il traggito percorso dai ladri mentre tentavano la fuga. Sono stati rinvenuti inoltre una sega circolare professionale con motore a scoppio ed una grossa mazzola che pesava sette chili
Condotti in Caserma, alla luce di quato emerso dalle perquisizioni per i tre malfattori è stato dispopsto l’arresto. I ladri sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti per identificare eventuali complici.