Avellino – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Avellino supera il Palermo con il risultato 0-2. Le marcature portano la firma di D’Angelo, seconda marcatura consecutiva, e Fella. Prova solida della truppa di Braglia che agguanta il doppio successo dopo il blitz di sabato scorso con la Viterbese.
Primo tempo. All’annuncio delle formazioni, Fella vince il ballottaggio con Maniero in attacco, Burgio viene schierato sulla corsia di sinistra al posto di Tito. A centrocampo esordio dal primo minuto per Aloi Il Palermo lancia dal primo minuto, l’ultimo arrivato, Luperini. Al 14′ il Palermo ci prova, cross di Odjer dalla destra, colpo di testa di Valente e pallone oltre la traversa. L’Avellino passa in vantaggio al 21′ del primo tempo. Cross di Aloi al centro dell’area, D’Angelo impatta la palla con il piatto destro trafiggendo Pelagotti. La reazione del Palermo arriva al 25’, colpo al volo di Rauti e palla sul fondo. Al 34′ del primo tempo viene espulso per proteste Di Somma in panchina. Il dirigente ha contestato la decisione del guardalinee, che non ha assegnato una rimessa laterale all’Avellino. Palermo vicino al pareggio al 41′. Colpo di testa sballato di Luperini, che ha favorito l’inzuccata di Rauti. Forte respinge col piede destro e Lucca, sempre di testa, ha colpito malissimo: pallone oltre la traversa, sospiro di sollievo per i lupi. Termina il primo tempo con il vantaggio dell’Avellino.
Secondo tempo. Partenza sprint del Palermo. Deviazione di Miceli ad anticipare Lucca, il pallone scivola sul fondo a pochi centimetri dal palo. Sessanta secondi dopo rete annullata al Palermo. Fuorigioco di Accardi, liberato oltre la difesa biancoverde dalla sponda di un compagno. L’Avellino reagisce con Fella che vince un contrasto con Luperini al limite dell’area, ma calcia troppo in fretta: pallone oltre la traversa. Al 10’ contropiede tre contro uno non sfruttato dall’Avellino. Maniero anticipato, poi D’Angelo ha sbagliato lo stop e la difesa del Palermo se l’è cavata. I siciliani ci provano con il tiro-cross velenoso di Broh, al 12’, Forte si tuffa ma lascia correre il pallone sul fondo. L’Avellino agguanta il raddoppio. Errore del Palermo, Fella sfonda sulla sinistra, entra in area e spedisce il pallone all’angolino, sul palo più lontano. E’ raddoppio per la truppa di Braglia. Al 31′ Forte chiude lo specchio della porta alla conclusione a botta sicura di Kanoutè. Al minuto 45’ Maniero si divora il 3-0, ma possibile contatto dubbio in area con Accardi che ha trattenuto l’attaccante, non permettendogli di battere a rete, sul cross di De Francesco. Al 43’ Forte ancora deciso in uscita sul cross di Valente. Termina con il risultato di 0-2. Dopo quarant’anni l’Avellino torna a vincere al “Barbera”.
Palermo – Avellino, (0-2)
Marcatore: 21’pt D’Angelo (A); 57’st Fella (A).
Palermo (3-5-2): Pelagotti; Peretti, Lancini, Accardi; Doda (29’pt Kanoute), Luperini, Odjer, Broh (64’st Santana), Valente; Rauti, Lucca (64’st Saraniti). A disp.: Fallani, Matranga, Floriano, Martin, Saraniti, Silipo, Santana, Kanoute, Somma, Cangemi, Marong. All.: Boscaglia.
Avellino (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Miceli, Rocchi; Ciancio (77’st Rizzo), Aloi (63’st Silvestri), De Francesco, D’Angelo, Burgio (50’st Tito); Fella (77’st Bernardotto), Santaniello (50’st Maniero). A disp.: Pane, Pizzella, Dossena, Nikolic, Rizzo, Tito, Adamo, Bruzzo, M. Silvestri, Maniero, Bernardotto. All.: Braglia.
Arbitro: Marcenaro della sezione di Genova. Assistenti: Vitali della sezione di Brescia e Salvalagio della sezione di Legnano. Quarto ufficiale: Costanza della sezione di Agrigento.
Note: al 34′ pt allontanato Di Somma per proteste; angoli 8-3; ammoniti: Odjer, Luperini (P), Aloi, Ciancio, Tito (A); recupero: 1’pt – 4’st
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