“Fate Presto”, è il grido di dolore dei commerciati avellinesi

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Avellino – “Fate Presto“. E’ il messaggio che traspare dalla protesta pacifica che si è svolta questa sera a Piazza Libertà. E’ la richiesta di aiuto di commercianti del comune capoluogo. Una richiesta che arriva dopo il DPCM firmato lo scorso 24 ottobre ma soprattutto con un nuovo in arrivo nella giornata di lunedì. Nuove strette in arrivo da parte del governo centrale. Da Avellino arriva il grido di dolore alle istituzioni locali, regionali e soprattutto nazionali in vista di una chiusura che potrebbe segnare il colpo del ko alle varie attività.

“Un secondo lockdown è la prova che dopo otto mesi non è stato fatto nulla nella sanità. Siamo al collasso”. Una protesta pacifica. Silenziosa. Protesta volta risvegliare una provincia martoriata dal primo lockdown. Provincia che chiede aiuti. Aiuti per affrontare un momento difficile per tutti. Non solo per l’Irpinia. L’Irpinia che chiede di fare presto. La manifestazione Fate Presto, si è conclusa, con un documento condiviso da consegnare al Prefetto di Avellino, Paola Spena. Documento indirizzato ai 118 Sindaci della provincia di Avellino.

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