Avellino – Crederci fino alla fine. Crederci perché le rimonte nel gioco del calcio sono possibili. Crederci perché finalmente l’Avellino gioca da Avellino. Crederci perché una piazza del genere merita ben altri palcoscenici con tutto il rispetto dalla Serie D.
La vittoria contro il Trastevere riaccende le speranze di rimonta al primo posto. Soprattutto se arriva il mezzo passo falso del Lanusei ora distanze solo cinque lunghezze. Al termine del campionato mancano quattro gare. Quattro gare in cui l’Avellino non potrà sbagliare nemmeno una virgola. Da qui alla fine la squadra di Giovanni Bucaro affronterà quattro partite in cui ci saranno tre di queste in piena lotta per la salvezza (Budoni, Torres, e Lupa Roma). L’ultima giornata rappresenterà un vecchio amarcord contro il Latina, che vorrà archiviare un campionato di troppi bassi e pochi alti.
“Ci crediamo“. E’ il messaggio che nelle ultime settimane traspare dalla società, staff tecnico, giocatori ma soprattutto i tifosi. Un chiaro messaggio che ha fatto la spola con le prestazioni messe in campo dal gruppo biancoverde. Sei vittorie su sei gare giocate. L’Avellino ha risposto presente con i fatti sul campo. E non con i soliti annunci elettorali del girone d’andata. Quest’ultimo aspetto sarà il rammarico più grande da qui alla fine. Qualche vittoria o pareggio in più ed oggi stavamo narrando un cavalcata dei lupi. Ora è tempo di guardare in avanti. Al presente. Quattro gare da qui alla fine. Quattro gare in cui servirà l’intera posta in palio. E successivamente saranno fatte le dovute valutazioni.