Da domani il Consiglio comunale torna in aula in un clima di tensione

Avellino – La vicenda del teatro Gesualdo con le dimissioni dei due componenti del Comitato di Gestione ha rotto quella calma apparente che la maggioranza si era imposta.

Intanto il Sindaco Foti dovrà riavviare le procedure per individuare i due sostituti e dovrà pure procedere rapidamente. Questa volta l’iter dovrebbe essere più semplice. Il primo cittadino sa perfettamente che ci dovrà essere il coinvolgimento della minoranza a cui spetta l’indicazione di un nome. I passaggi saranno fatti innanzitutto nella conferenza dei capigruppo. Ma indicazioni i gruppi di opposizione la forniranno nel corso della conferenza stampa in programma per questa mattina. La volta scorsa decisero di non volere dare il loro contributo.

In questa atmosfera il Consiglio Comunale si appresta a tornare in aula e per tre giorni. Si comincia venerdì 6 ottobre alle ore 17.30 in prima convocazione. In caso di mancato raggiungimento del numero legale l’Assise ci riproverà nelle giornate del 9 e del 10 ottobre sempre alle ore 17.30 e in seconda convocazione.
Insomma la maggioranza ha tutto il tempo per ritrovare quella quiete apparente che sembrava regnasse in questi ultimi mesi. Un condizione necessaria per evitare altri colpi a sorpresa in consiglio comunale . Gli argomenti all’ordine del giorno decisamente importanti non sembrano siano di quelli da creare imbarazzo tra i banchi del Pd.

Si comincerà con l’approvazione di debiti fuori bilanci; a seguire l’ordine del giorno del capogruppo  Costantino Preziosi  ad oggetto: Tematica dell’Ufficio tributi e la interpretazione autentica dei vigenti regolamenti approvati con delibere di Consiglio Comunale nn.93-94 /2016 ed eventuali indicazioni  o proposte migliorative. Sempre Preziosi dell’opposizione presenterà una interpellanza sull’ installazione dei parcometri presso il Cimitero Comunale.

A seguire le mozioni presentate dal gruppo Si Può sull’attuazione dell. art. 24 della legge 164 del 2014 cosiddetta Sblocca Italia per l’introduzione del baratto Amministrativo; quella sull’attuazione delle misure preventive a sostegno della donazione e distribuzione dei beni alimentari a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi. Ed ancora le mozioni sul riconoscimento del principio di progressività fiscale ed introduzioni di agevolazioni a famiglie e formazioni sociali specifiche che, per pressanti difficoltà economiche, non possano assolvere alle proprie obbligazioni a valere sul prossimo regolamento Tari.

Sempre il gruppo Si Può illustrerà la mozione per l’individuazione di un immobile comunale da destinarsi a Consultorio familiare in applicazione della Legge 405/ 75 della legge 34/96. In chiusura l’Assise dovrà prendere visione del regolamento sale da gioco e giochi illeciti per la prevenzione e il contrasto delle ludopatie ed esprimere il voto.