Home Avellino Il Ministro Delrio in Consiglio, stavolta maggioranza presente

Il Ministro Delrio in Consiglio, stavolta maggioranza presente

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“Dopo sette anni di inerzia di quest’amministrazione comunale, la più disastrosa degli ultimi tempi, si rischiava di perdere i finanziamenti per l’housing sociale di Picarelli. Mi chiedo, dunque, cosa c’è da festeggiare. Bastava una semplice conferenza stampa con il Ministro Delrio”- commenta il consigliere in seno alla maggioranza Pd Gianluca Festa.

L’Assise municipale  di Avellino in programma per domani pomeriggio con il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, scatena la vis polemica del consigliere. “Il passaggio in  aula mi sembra una forzatura. Il finanziamento è stato salvato per miracolo, a questo punto ritengo che trasformare la visita del Ministro in una seduta di Consiglio comunale non serva. Inoltre – aggiunge Festa – penso proprio che i cittadini siano stanchi dei soli annunci. Si passi agli atti concreti”.

In ogni caso l’appuntamento in programma per le 15.00 a Palazzo di Città sta creando molta attesa. Almeno domani in Aula dovrebbero esserci  tutti i consiglieri dei gruppi che compongo la maggioranza. Ma in molti scommettono di no. Qualcuno potrebbe anche decidere di predendere la presenza e di lasciare poi i lavori. Certo l’argomento è importante. Si tratta di 18 milioni di euro che non sono cosa da poco.

“A gennaio saranno espletate le gare d’appalto necessarie all’inizio dei lavori” –  Ugo Tomasone, assessore all’Urbanistica, detta, dal canto suo, i tempi dell’housing sociale di Picarelli, facendo ipotizzare un periodo non troppo lungo di inizio e consegna dei lavori. “Quest’amministrazione domani porterà all’attenzione della città di Avellino fatti concreti, nessuna propaganda elettorale. Un risultato importante raggiunto grazie al lavoro in sinergia tra diversi assessorati” – precisa l’assessore. “Siamo impegnati attivamente nel rilancio dell’intera città: dalle zone centrali, come il Corso, ai quartieri periferici. Abbiamo lavorato intensamente e quello che stiamo facendo, lo consegneremo come importante eredità alla futura amministrazione comunale”.

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