Sturno (Av) – Continua la girandola di presentazioni in casa Avellino. E’ stato il giorno di Simone Ciancio e Gabriele Bernardotto.
“Mi trovo bene – sottolinea Ciancio – Il gruppo si sta amalgamando al meglio nonostante siamo ancora all’inizio. Il mister ci tiene tutti sulla corda. Stiamo lavorando bene sul 3-5-2, ma io posso fare sia il quinto di centrocampo che il terzo – ammette – Sono a disposizione del mister. Sono ruoli che ho già ricoperto in carriera”. “Ho giocato in piazze ambiziose del calibro di Avellino – continua – La trattativa è cominciata cinque giorni prima che firmassi. Il mister ci ha messo poco a convincermi, sono bastate due parole. Non potevo dire no ad una piazza del genere, ma soprattutto con un tecnico e un direttore sportivo vincente – conclude – Vogliamo toglierci belle soddisfazioni”.
Gli fa eco il bomber romano: “Sono due anni che l’Avellino mi segue – dice – Per me è sempre un grande onore essere seguito da una piazza del genere. Due anni fa ero molto vicino ad Avellino, ma poi non si è fatto più nulla Sono venuto visto la fiducia che la società ha riposto in me. Spero di ripagarli a suon di gol, ma soprattutto dando il massimo per società e soprattutto per questa gente”. “Sono una punta che lavora molto per la squadra – spiega – Il bene della squadra viene sempre in cima. Mi ispiro molto a Lukaku ovviamente c’è un bel po di differenza – conclude – L’emozione del testa a testa con l’Avellino sarà indimenticabile. I tifosi a Rieti sono stati a dir poco fantastici“.
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