Avellino – “Le dobbiamo giocare tutte e non dobbiamo lamentarci”. E’ il mantra di Piero Braglia in vista del match interno contro il Catanzaro. Archiviata il turno di risposo di domenica scorsa, l’Avellino, inaugura in casa il tour de force del mese di novembre. “Ci siamo riposati ma abbiamo anche lavorato cercando di riprendere il nostro percorso – ammette Braglia – Affrontiamo una squadra che ha l’organico per competere tra i primi posto del girone. Ci dobbiamo preparare bene perché sarà una partita difficile”.
Il tecnico potrà contare anche sul neo arrivato tra i pali Leoni: “Giocherà Pane – dichiara Braglia – Forte è il titolare, poi c’è Pane e poi c’è Leoni. Se Forte è infortunato gioca Pane e non fa niente che abbia commesso un’ingenuità”. “Silvestri si allena in gruppo da una settimana – dice – Errico, dopo la negatività, lavora per rimettersi in corsa. Il primo il pronto mentre il secondo ha bisogno di tempo per rientrare. L’ultima parola spetta ai medici”.
“E’ giusto andare avanti fin quando ci saranno le condizioni – ammette il tecnico dei lupi sul campionato – Mi auguro di finire questo campionato perché altrimenti sarebbe tutto falsato. Già l’assenza di pubblico pesa e non poco”. Braglia in conclusione lancia la stilettata indirizzata a Di Paolantonio: “Fino a gennaio qui non viene più nessuno – chiarisce – Chi sarebbe potuto venire, poteva farlo e non lo ha voluto fare. Non è più un problema mio”.
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