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Quattro smartphone, cinque microtelefoni 10 schede Sim ed un modem wi-fi per consentire l’ uso di internet: sono stati sequestrati dalla Polizia penitenziaria nella casa Circondariale di Avellino, nel corso di controlli disposti dalla Procura per reprimere il fenomeno della introduzione in carcere di dispositivi elettronici e di comunicazione. Le perquisizioni hanno impegnato 50 agenti della Polizia penitenziaria in servizio nella la casa circondariale ed hanno interessato il reparto di detenuti comuni e quelli considerati di alta sicurezza. Indagini sono in corso per individuare modalità e responsabili della introduzione all’interno del carcere del materiale trovato nelle celle. (