
Avellino – Un’ora e mezzo davanti al Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo e al sostituto Antonella Salvatore per fornire la sua versione dei fatti relativamente alla vicenda che lo vide coinvolto in occasione della visita in città dell’allora ministro Stefania Giannini.
Elio Iannuzzi, vicequestore avellinese, indagato per minacce e falso ideologico nell’inchiesta nella quale sono coinvolti anche l’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, e l’altro dirigente degli uffici di via Palatucci, Francesco Cutolo, capo della Digos, dopo aver ricevuto la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari ha chiesto ed ottenuto di essere ascoltato dai magistrati che conducevano le indagini . Il dirigente è entrato in Procura intorno alle 14 uscendo circa un’ora e mezza dopo. Ha risposto a tutte le domande dei pubblici ministeri rispetto a quanto accaduto quel 14 ottobre di due anni fa. Quando l’arrivo ad Avellino del ministro della Pubblica Istruzione, Stefania Giannini, aveva catapultato il capoluogo irpino sulle prime pagine dei media nazionali, per quanto accaduto all’esterno del liceo classico “Pietro Colletta” di Avellino. Ora si attende che agli interrogatori segua la decisione da parte della Procura sulla eventuale richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei due indagati che hanno scelto di farsi ascoltare.
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