Avellino – All’assalto della rivelazione Turris. L’Avellino, dopo il pareggio con il Picerno cerca punti contro i corallini di Bruno Caneo. “Il modulo giusto è quello che vinci, altri sono discorsi campati in area. I dati sono chiari per noi, noi abbiamo degli equilibri ci manca però quel qualcosina. Dobbiamo dare un senso a questo campionato” così il tecnico Piero Braglia in conferenza stampa.
“Il modulo dipende da ciò che vedo ogni giorno – spiega il trainer – Ci può stare ma anche di proseguire per la nostra strada. Nella partitella di giovedì hanno giocato chi ha trovato poco spazio. Da oggi cominciamo a preparare al meglio la gara”.
“Spero nella grande partite – continua – Sono sicuro che saremo all’altezza del loro momento. Cerchiamo anche noi delle risposte, ora dobbiamo far vedere ciò che valiamo. Non saremo mollicci, vogliamo fare bene davanti alla Turris. Questo è poco ma sicuro”. “Dovremo essere lucidi, compatti e soprattutto pronti a prenderli in qualsiasi occasione”.
“Noi dobbiamo andare su ogni capo a giocarci le nostre partite – spiega – Dopo la partita del cavolo di Viterbo, poi siamo sempre stati continui. Purtroppo non siamo riusciti a far quel saltino in più”. “Mi posso sempre rimproverare sempre – afferma – Non è che le colpe le scarico solo addosso ai ragazzi. Contro il Picerno ho fatto un casino – dice – Chi è entrato non ha reso come doveva”.
“Siamo arrivati alle partite in cui servono risposte – continua – Se le toppi continuamente sono altre cose. Sappiamo benissimo ciò che ci giochiamo in queste gare. Non puoi pensare di voler fare un campionato di spessore però rendendo meno in queste gare”.