Avellino – Nuovo esame di maturità per l’Avellino, domenica la sfida in trasferta contro la Fidelis Andria. All’appuntamento contro la formazione pugliese, fresca del cambio in panchina con l’arrivo di Ciro Ginestra, l’Avellino ci arriva con la vittoria che ha rinfrancato l’umore con la Virtus Francavilla.
“La squadra ha lavorato bene – ammette il tecnico dell’Avellino, Piero Braglia – Le inside del cambio allenatore sono tante, senza dimenticare che il campo può essere una di queste. E’ chiaro che troveremo anche l’ambiente che ha voglia di riscattarsi”. “Noi dobbiamo pensare alla Fidelis Andria – continua – E’ una partita troppo importante, vietato sbagliate. Mi auguro che la squadra ripeta quanto fatto vedere domenica, sono contento della prestazione offerta. Dobbiamo capire bene le nostre qualità”. “L’obiettivo nostro è fare meglio – continua – Non siamo di certi contenti del campionato che stiamo facendo, i risultati importanti ci aiuteranno a ricompattare il tutto”.
“I segnali sono buoni – spiega – E’ una squadra che sta bene, ma soprattutto che sta crescendo. Non abbiamo avuto problemi gravi in questa settimana, dobbiamo continuare così per capire le nostre qualità. Tenendo presente anche ci sono tre partite di fila, bisognerà valutare tutto con calma. Piano piano ci sono giocatori che si stanno tagliando lo spazio”. “I ragazzi è chiaro che tutti gli anni sono uguali – continua Braglia – Ognuno ha una testa diversa dalle altre, gli sbalzi di rendimento sono difficili da capire. Ho spronato sempre chi ha reso meno, mi aspetto da tutti meglio da Aloi fino a De Francesco“. Nessuna convocazione per Kanoutè e Scognamiglio: “Resteranno qui ad Avellino ad allenarsi – ammette – Bisogna valutare con calma le loro condizioni”.
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