Bisaccia (Av) – Inaugurato a Bisaccia il primo Ospedale di Comunità previsto dal Pnrr nell’ambito della ristrutturazione della sanità territoriale. I dieci posti letto per una degenza massima di venti giorni sono riservati a pazienti che richiedono interventi sanitari a bassa intensità clinica. Quello di Bisaccia è il primo dei quattro previsti in provincia di Avellino: entro il 2026, la Asl di Avellino dovrà attivare quelli localizzati nei comuni di Moschiano, Lauro e Monteforte.
L’ospedale di Comunità fa riferimento all’ex presidio ospedaliero “Di Guglielmo” di Bisaccia che nel 2012 venne riclassificato in Struttura polifunzionale di Comunità dotata di Hospice e di un Punto di emergenza territoriale (Psaut). “Viene gestita h24 da infermieri con la presenza di un medico per la durata di 5/6 ore al giorno per sei giorni su sette – spiega la manager Morgante – L’ospedale di comunità fa da ponte per il domicilio e le strutture mediche. E’ il primo per noi, ma non appena ci sarà la possibilità di muoverci sul resto del territorio ci faremo trovare pronti. Stiamo andando verso la direzione giusta”.
Le attività del presidio verranno svolte in raccordo con gli ospedali di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi e soprattutto con il Distretto sanitario della Asl di Sant’Angelo dei Lombardi. All’ospedale di Comunità di Bisaccia fanno riferimento 25 comuni dell’Alta Irpinia per una popolazione di 66 mila abitanti, il 25% dei quali over 65. Al taglio del nastro sono intervenuti la manager dell’Asl di Avellino, Maria Morgante, il sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, l’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Nusco-Bisaccia, monsignor Pasquale Cascio. Quello di Bisaccia è il secondo ospedale di Comunità che viene attivato in Campania sui 38 previsti dal Pnrr per complessivi 732 posti letto.