Avellino – “A quasi tre anni dalla sua istituzione, finalmente in Campania siamo riusciti a far partire la Banca della Terra. Con un finanziamento aggiuntivo di 150mila euro per il prossimo triennio, previsto da un emendamento a nostra firma approvato nell’ultima manovra di bilancio, prenderà finalmente il via il processo di individuazione di tutti i terreni a vocazione agricola abbandonati sul territorio regionale, per essere affidati alla gestione di cooperative di giovani. Il fine è duplice. Da un lato, infatti, daremo la possibilità a giovani imprenditori di creare lavoro e ricchezza attraverso la produzione dei prodotti tipici della nostra terra, riqualificando e valorizzando i nostri campi, dall’altro sottrarremo all’incuria e al degrado appezzamenti di terra che sempre più spesso diventano discariche a cielo aperto dove vengono dati alle fiamme rifiuti che continuano ad avvelenare la nostra aria”. È l’annuncio del presidente della Commissione speciale Aree Interne Michele Cammarano e del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e membro della stessa Commissione Vincenzo Ciampi.
“Grazie alla Banca della Terra trasformeremo aree dimenticate in opportunità di sviluppo. Nelle prossime settimane – dichiara Cammarano – convocheremo un’audizione in Commissione Aree Interne con i sindaci dei comuni nei quali ricadono molti di quei terreni, oltre alle associazioni di categoria. Vogliamo creare una rete che sia di supporto ai singoli comuni per censire tutti i terreni da affidare, accelerando un processo di riqualificazione del territorio e di nascita e sviluppo di nuove imprese agricole”.
“Banca della Terra è realtà, daremo campi incolti a cooperative di giovani”
Il presidente della Commissione Aree Interne Cammarano e il consigliere M5S Ciampi: “Con nostro emendamento finanziato strumento per il recupero di terreni abbandonati”
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