Avellino – Ha annunciato di volere affidare ad una nota stampa le sue considerazioni e probabilmente la sua decisione di rimanere o lasciare l’attuale Presidente del Comitato di Gestione del teatro comunale. L’unico rimasto dei tre componenti nominati per fronteggiare la fase più drammatica del massimo cittadino. Lo farà in mattinata.
A nulla sono serviti gli ultimi tentativi per far rientrare le dimissioni degli gli avvocati Rosalia Iandiorio e Angelo Maietta che hanno inviato per posta certificata le loro comunicazioni ufficiali all’Ente di Piazza del Popolo.
Cosa farà il Presidente? Fra qualche ora il quadro sarà più chiaro. In molti auspicano nell’ intenzione di Caputo a non essere propenso a gettare la spugna così facilmente nè a demordere di fronte ai problemi.
Del resto proprio da lui sono venute, negli ultimi giorni, azioni di recupero e di rilancio. Rimane in piedi anche la sua richiesta formulata ufficialmente al Presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio affinchè faccia voti presso il Governo di Palazzo Santa Lucia per un finanziamento straordinario pro teatro.
Intanto nella maggioranza è finita la tregua a quanto pare e proprio la vicenda del teatro sta ricreando un clima di forti frizioni interne.
Certo non ha aiutato la scelta di due componenti del Pd in seno alla maggioranza di firmare la mozione del capogruppo di opposizione Costantino Preziosi tesa ad ottenere chiarimenti su tutta la questione in riferimento all’evento Sipari Aperti organizzato con un finanziamento regionale di 515 mila euro.
Corregge il tiro il capogruppo del Pd Geppino Giacobbe che ha dichiarato: “ Ho firmato la richiesta di accesso agli atti di Sipari Aperti avnzata dall’opposizione perché l’Amministrazione comunale non ha nulla da temere sulla trasparenza degli atti.”
Quindi parte la difesa della manifestazione: “Questa rassegna– ha detto ancora- promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino, grazie ad un finanziamento della Regione Campania, è di altissima qualità e sta riscuotendo un grande successo non solo in provincia. E’ fin troppo chiaro l’obiettivo dell’opposizione che inseguendo il “tanto peggio tanto meglio”, insinua dubbi su di un protocollo d’intesa tra enti pubblici ( Comune di Avellino e Fondazione Campania dei Festival, una partecipata al 100% della Regione Campania senza scopo di lucro) in materia di attività artistiche e culturali, stipulato in un momento di grande difficoltà per il Gesualdo. Il Gruppo del Pd sostiene convintamente l’assessore Gambardella, l’intera amministrazione e chi si sta fortemente impegnando per il nostro teatro”.
“In una situazione sicuramente difficile – ha conluso l’esponente dem – faccio appello al senso di responsabilità di tutti affinchè le demagogie da campagna elettorale lascino spazio al confronto sulle decisioni da prendere per la salvezza ed il rilancio del Massimo cittadino”.
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