Avellino, Teatro: settimana decisiva, il Comune a caccia di soldi

E’ iniziata una vera e propria corsa contro il tempo, l’ennesima in realtà, per garantire al Teatro “Carlo Gesualdo” di mantenere i battenti aperti fino al termine dell’anno. Inoltre c’è già una scadenza imminente: inizio ottobre, quando prenderà il via la rassegna “Sipari aperti”.

L’amministrazione Foti sta preparando un’importante variazione di bilancio per appostare quella somma necessaria a gestire l’ordinario per i prossimi tre mesi, a cominciare dalla riattivazione delle utenze. In seguito alla messa in liquidazione del Massimo cittadino, infatti, si sono automaticamente annullati tutti i contratti in essere con i vari fornitori. Il tutto quindi, dalla variazione di bilancio alla riattivazione delle utenze, dovrà avvenire entro il primo ottobre, per consentire lo svolgimento della rassegna “Sipari Aperti”.

Questa variazione di bilancio, data l’urgenza evidente, potrebbe arrivare già martedì mattina in Giunta, per la sua approvazione, nel caso in cui dovesse ottenere in tempo i via libera da parte del dirigente alle finanze e dal collegio dei revisori dei conti. Da Piazza del Popolo, però, assicurano che non si andrà oltre questa settimana.

La nuova somma appostata a bilancio servirà a coprire le spese ordinarie da sostenere fino a fine anno, mentre rimarranno esclusi i debiti accumulati finora. A cominciare dagli stipendi che i lavoratori del teatro aspettano da mesi. Questi, infatti, rientreranno tutti nella ricognizione che sta effettuando il commissario liquidatore, Marco Chiuzzi, la cui somma definitiva verrà comunicata all’ente entro metà ottobre.

Diverso, invece, il discorso legato a “Sipari aperti”. In questo caso il pagamento di tutto il personale necessario alla rassegna sarà a carico della Regione. Il festival, infatti, verrà organizzato grazie a un bando regionale vinto dal Comune. All’interno dei fondi che verranno erogati, è stata inserita la contrattualizzazione del personale.

Marco Imbimbo