Avellino – Nessuna ordinanza per il momento dal sindaco di Avellino come risposta ai 10 sforamenti di polveri sottili registrati nelle ultime due settimane. Per adesso, per effetto della pioggia, la situazione appare meno preoccupante. E’ comunque monitorata costantemente dal tavolo tecnico insediato presso la sede di Palazzo di Città e del quale fanno parte il comandante della Polizia Municipale Michele Arvonio, il dirigente Luigi Cicalese e che è chiaramente presieduto dall’Assessore Augusto Penna.
Sempre il tavolo ha rivisto l’indice degli sforamenti indicato inizialmente e concordato nel rispetto del protocollo d’intesa sottoscritto tra dodici comuni irpini a partire da Avellino. Il limite è stato fissato a 15 sforamenti complessivi mentre prima era di 10 sforamenti consecutivi per far scattare il blocco parziale della circolazione per le auto inquinanti perché obsolete e fino all’euro3.
Saranno mantenuti tutti gli altri divieti contemplati nell’accordo, da quello dell’abbruciamento di sterpaglie alle auto in sosta che non potranno mantenere acceso il motore. In ogni caso l’assessore all’ambiente Augusto Penna ha già prospettato l’ipotesi di riprendere le domeniche ecologiche tra le azioni a tutela della salute pubblica e per contenere l’inquinamento da Pm10.
La misura potrebbe rendersi necessaria a partire da una data successiva al 4 marzo, subito dopo le elezioni. Comunque se l’intervento dovesse essere riproposto, tra le intenzioni dell’assessore c’è quella di rivedere gli orari che saranno più adeguati alle esigenze di famiglie ed esercenti. Infatti il blocco della circolazione nelle zone solite potrebbe scattare dalle ore 9 fino alle ore 19.00 e non più dalle ore 8 alle ore 20.00.