Io non rischio ha fatto tappa ad Avellino in Piazza Libertà. La campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile ha visto il coinvolgimento di 100 volontari e volontarie della protezione civile per diffondere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare gli avellinesi sul rischio sismico , sul rischio di calamità naturali.
Decine le persone che hanno animato Piazza Libertà aderendo alla manifestazione e che hanno riempito di contenuti una giornata che è servita a diffondere una nuova conoscenza della prevenzione. Oltre al Sindaco Paolo Fotti e al Prefetto Maria Tirone che con la dirigente della Protezione Civile del Genio Civile Claudia Campobasso hanno presenziato al taglio del nastro dell’evento, è intervenuto il Vescovo Mons. Arturo Aiello che ha lanciato un appello ai giovani.
“I giovani sono chiamati ad amare la propria terra perchè è in questa terra che c’è il loro futuro – ha detto il Vescovo Aiello- “Negli ultimi mesi su tutto il territorio nazionale abbiamo assistito a diverse emergenze. Siamo stati quasi in continua emergenza, mi riferisco anche al periodo estivo caratterizzato da tanti incendi. C’è bisogno che la sensibilità dei volontari e del volontariato si allarghi e coinvolga il maggior numero di cittadini. La giornata di oggi, che vede la presenza di tanti rappresentati istituzionali, dimostra che c’è unità tra i diversi livelli istituzionali e questo è importante. Questa iniziativa è una ottima possibilità di formazione’.
La campagna, patrocinta in Irpinia dal Genio Civile, dalla Provincia e dal Comune, ha visto la partecipazione di tantissime associazioni di volontariato che hanno aderito : Vita e Anpas di Ariano Irpino, Gruppo comunale di Bisaccia, Anpas di Calabritto, Caposele, Frigento, Grottaminarda, Gesualdo, Lioni, Mirabella Eclano, Montemiletto, Montoro, Scampitella, Solofra e Sturno.
“Siamo tutti volontari – ha affermato il Prefetto di Avellino Maria Tirone”. Un ringraziamento da parte del Sindaco Paolo Foti per la partecipazione sincera della gente che ha dimostrato la sua sensibilità e il suo attaccamento alla città di Avellino.
Una occasione per quanti si sono fermati presso i diversi infopoint dislocati nella Piazza per accrescere la propria consapevolezza rispetto a quello che deve essere il contributo di ogni singolo cittadino per la tutela e la salvaguardia del territorio.