Avellino – “Non avevo dubbi sull’estraneità della mia società – afferma Walter Novellino a proposito del caso “Money Gate” alla vigilia della sfida di Spezia – Sono felice per il mio presidente, ma anche per il mio direttore sportivo. Ora dobbiamo pensare al campo, dall’altra parte la società ci ha sempre dato tranquillità. E’ un bel regalo di natale, ora dobbiamo portare punti importanti a casa“.
“Non sono abituato a piangere, ma l’emergenza dura da più di un mese – continua Novellino – Gli infortuni ci hanno impedito di avere una classifica migliore. Non ci meritiamo 22 punti, ma qualcosina in più. Ma questo ci deve dare la forza per tornare ad essere compatti. Anche se siamo in emergenza, io credo sempre nel lavoro“.
Il tecnico dell’Avellino fa il punto anche sugli infortunati: “Migliorini è recuperato, mentre Falasco ha qualche problema influenzale – continua – Rizzato rientra in gruppo al 100%. Gavazzi dovrebbe tornare ad inizio gennaio, il lavoro svolto a Roma sta dando dei buoni risultati. Mentre oltre agli squalificati non ci sarà Ngawa”. “Asencio ha giocato bene contro l’Ascoli, ha rimediato un problema al flessore – spiega – Mi spiace, aveva bisogno di avere la giusta continuità. Ardemagni e Castaldo stanno bene. Matteo sta rientrando bene, già nello scorso turno ha dimostrato di essere tornato il bomber che conosco”.
“Il nostro riavvicinamento ai tifosi è utile – conclude Novellino – Abbiamo dimostrato di essere tornati in campo con la mente più libera. Per noi sono importanti i nostri tifosi. E’ una componente cardine per la squadra, ma anche per me. Ora bisogna credere nei propri mezzi, le ultime due partite ci hanno dato la giusta fiducia. Ci manca solo la vittoria“.