Avellino – “Mi sento in discussione anche quando vinco” così Walter Novellino alla vigilia del match contro la Ternana. “E’ una partita importante per noi – continua – Dobbiamo interpretarla con grande intelligenza. Siamo in emergenza ma sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo. E’ una partita delicata, veniamo da risultati negativi e contro la Ternana sono più importanti i tre punti rispetto al gioco”.
“Giocavamo a memoria, torneremo presto così – ammette Novellino – Ogni settimana ho dovuto fare i conti con delle assenze importanti. Ovviamente è risaputo che senza certezze venga meno il gioco. Faccio l’allenatore e ho 800 partite sulle spalle. Le responsabilità me le sono sempre prese e continuerò a prendermele”. “Non dobbiamo sottovalutare la Ternana. Siamo in emergenza, ma non per questo ci dobbiamo piangere addosso chi scenderà in campo sono convinto che darà il massimo”.
Novellino torna a parlare della sfuriata del presidente Walter Taccone (leggi qui): “I conti si fanno alla fine, la mia storia parla chiaro. Non sono un chiacchierone. Il presidente fa bene ad essere arrabbiato a me starà il compito di risollevare la squadra da questo momento. Il mercato di gennaio? Mi interessa poco, penso alla Ternana ma soprattutto a Gavazzi che sarà con noi in panchina”. Novellino chiude la sua conferenza con una risposta di stizza: “Mi sento in bilico anche quando vinco, basta che la finiamo con queste domande”.