Avellino-Perugia, le pagelle dei lupi: Castaldo è tornato. Molina funabolo

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Avellino – Inizia con un sorriso la nuova avventura di Claudio Foscarini sulla panchina dell’Avellino. Buona la prima con la netta vittoria contro il Perugia. Un risultato importante per i lupi che si allontanano dalla zona calda della classifica. L’Avellino ha furoreggiato per tutti i novanta minuti di gioco. Tra i migliori in campo spicca la prestazione di Molina, ma non solo. 

Avellino-Perugia 2-0, le pagelle dei biancoverdi:

Lezzerini 6 – Non viene mai chiamato in causa, ma allo stesso tempo non da la giusta sicurezza al reparto difensivo.

Pecorini 6.5 – Gioca una buona gara di contenimento, ma da un grosso contributo in fase di spinta. O di riffa o di raffa riesce a spazzare le palle più pericolosi. E’ uno dei baluardi di Foscarini.

Ngawa 7 – Annulla completamente Di Carmine. Trova in Migliorini il compagno ideale di difesa. Conferma il suo momento di splendore.

Migliorini 6.5 – Al pari di Ngawa blocca Cerri. Mette in campo quel pizzico di carattere che nelle ultime settimane è mancato. Accarezza anche la gioia del gol.

Falasco 7 – Disegna un assist al bacio in occasione del primo gol di Castaldo. Al di là dello spunto per il bomber di Giugliano da una buona mano al reparto difensivo. Nel finale getta la spugna per qualche noia muscolare (17′ st Marchizza 6 – Prestazione più che confortante per il difensore ex Primavera Roma).

Molina 8 – Welcome back. E’ un mix di tenacia e divertimento al servizio di Foscarini. Ci mette lo zampino in occasione del secondo gol di Castaldo. Manda al bar tutti gli avversari che provano a fermarlo, ma nel finale ha l’occasione del tris che spreca malamente.

Di Tacchio 6.5 – Qualità, ma soprattutto quantità. Nonostante i centimetri degli umbri si fanno sentire risponde presente in fase di non possesso.

D’Angelo 7 – Con le unghie e con i denti da un grosso contributo alla squadra. Parte sull’esterno, ma piano piano si accentra per dare un grosso contributo alle due punte lì davanti. (9’st Laverone 6 – E’ la rinascita dell’ex Vicenza. Finalmente, dopo un periodo buio, da il suo grande contributo).

Asencio 6.5 – Attivissimo nel gioco tra le linee. I compagni lo servono a dovere, finalmente. Ingaggia dei duelli rusticani con le maglie biancorosse, ma allo stesso tempo fa tanto gioco sporco. Una partita di grande sacrificio da parte dello spagnolo.

Castaldo 8 – L’era Foscarini comincia con una doppietta del bomber partenopeo. A pochi istanti dal fischio d’inizio sfiora il gol, ma la traversa gli dice no. Successivamente, però, si riprende tutto con gli interessi. Dieci gol in stagione. Ora, la rinascita, parte anche dalle sue giocate.

Allenatore: Foscarini 8 – Sim Salabim. Il suo arrivo all’ombra del Partenio è un toccasana per i lupi. Finalmente dopo un periodo di buio, l’Avellino, disputa un partita a dir poco perfetta. Nessuno stravolgimento tattico, ma ha saputo toccare le corde giuste per uscire dal momento di crisi. Reparti coesi tra di loro, soprattutto, la difesa. Buona la prima.

 

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