Home Avellino Avellino, La Porta e Patuzzi: “Abbiamo lavorato con grande impegno”

Avellino, La Porta e Patuzzi: “Abbiamo lavorato con grande impegno”

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Avellino – Dopo la vittoria del campionato nel mirino c’è la sfida della poule scudetto contro il Bari. Match in programma domenica pomeriggio (ore 15) al “Partenio-Lombardi”. Nella mattinata odierna il tecnico Giovanni Bucaro ha lasciato la parola allo staff tecnico formato dal preparatore atletico Pietro La Porta, il preparatore dei portieri Fabio Patuzzi, lo staff medico composto dai massaggiatori Alberto Ambrosone, Alessandro Picariello, il medico sociale Gennaro Esposito e il magazziniere Antonio De Luca.

“Siamo entusiasti del risultato raggiunto – ammette La Porta – Ad agosto siamo partiti con qualche difficoltà, ma nonostante ciò abbiamo fatto un buon lavoro nell’arco della stagione. L’aspetto fisico/atletico lo abbiamo portato avanti con lentezza per gestire al meglio le energie di tutti i calciatori. L’arrivo di Bucaro e Daniele Cinelli ha dato la giusta scossa. Al contempo la squadra ci ha messo grande cuore”. “Da irpino sono felice di aver ottenuto questo risultato – commenta – Noi siamo quello che facciamo, non quello che diciamo. Da parte mia preferisco rispondere con i fatti. Il futuro? Attendiamo indicazioni da parte della società”.

“La squadra sta bene – continua La Porta – C’è grande entusiasmo, ma questo va frenato e bisogna recuperare concentrazione per una partita di cartello molto importante. Nella rifinitura analizzeremo ogni dettaglio, ma il nostro obiettivo resta vincerla”.

“E’ stata un’esperienza molto formativa e devo ringraziare la società che mi ha dato modo di dare continuità al mio lavoro – spiega Patuzzi – La parata di Viscovo? Merito suo. Abbiamo condiviso la scelta di puntare su di lui in piena sinergia con il mister e il direttore. Giocando con un portiere under abbiamo potuto effettuare più scelto in mezzo al campo”. “Un plauso va fatto anche ad Ettore (Lagomarsini, ndr.) – continua – Passare da 2/3 da primo non era una scelta facile. Lui ha sposato il progetto con grande umiltà”.

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