E’ pronto ad un impegno straordinario per la sua città il consigliere comunale Gianluca Festa. Lo farà in vista della prossima campagna elettorale per le amministrative perchè dice:
” Io amo questa città e mi rendo conto che abbiamo toccato il fondo – spiega- meglio dimeticare questi 4 anni di amministrazione, la peggiore degli ultimi 50 anni ritengo. Questa esperienza è ormai finita e non mi meravigliano più di tanto le assenze di gran parte dei consigliere di maggioranza alle sedute di consiglio. Il nostro dovere è però quello di provare a risollevare questa città. Questa la ragione della mia partecipazione attiva alla competizione. Io e il mio gruppo stiamo già pensando al futuro e intanto stiamo cercando di evitare che si facciamo altri errori”.
Fallimentare su tutti i punti l’amministrazione targata Foti e proprio al sindaco rivolge un invito esplicito quello cioè di starsene a riposo e di evitare di spendersi per il Pd al prossime elezioni.
“La sola cortesia che Foti può fare alla città è quella di starsene a risposo e tranquillo. Invece la cortesia che può fare al Pd è non farsi proprio vedere in campagna elettorale. E ancora, la cortesia che può fare al mio gruppo è quella di stare dall’altra parte, insomma ovunque noi siamo noi lui stia dall’altro lato. Avrebbe potuto lasciare moolto prima ora ci tocca aspettare ancora dei mesi e intanto Avellino sta morendo. Il teatro è stato chiuso, siamo usciti dall’Asi, l’Acs commissariata, il commercio è fermo, le politiche sociali non funzionano e Foti racconta che tutto va bene e che lascia una città migliore di quella che ha trovato. Bisogna avere faccia tosta per dire queste cose. Oltre ad offendere l’intelligenza degli avellinesi li provoca. Bisognerebbe avere il coraggio di chiedere scusa, ammettere di essere stati incapaci e fare in modo che ci si svegli da questo incubo.– prosegue il consigliere Festa che fa parte della maggioranza a Palazzo di Città”.
Tra i buoni propositi del 2018 c’è la decisione di partecipare solo alle amministrative e non alle politiche.
“Noi abbiamo scelto di non essere impegnati nella competizione politica nonostante fosse la cosa più comoda. La politica si può fare comodamente a Roma o meno comodamente affrontando il disastro che questa amministrazione ha prodotto – precisa -Noi abbiamo scelto la seconda perchè crediamo nella nostra città e l’ obiettivo è risollevarla dalla palude in cui è finita. Gli avellinesi non meritano quello che hanno subito, noi con la nostra proposta siamo consapevoli che ce la possiamo fare. La città prima aveva una funzione di riferimento per tutti i comuni della provincia. Oggi invece oltre a fuggire i cittadini nessun viene più nel capoluogo.”
Insomma le ultime verità che proprio il sindaco Paolo Foti ha raccontato, a quattro anni e mezzo del suo mandato, sarebbero bugie e frottole.
“Millantare a che serve. La verità è una cosa reale e i cittadini sanno leggerla. La cosa che più mi addolora è il distacco che questa amministrazione ha creato con la collettività. Nessuno ha lavoratop per realizzare coesione e coinvolgimento; è questo che mi crea un senso di amarezza. Sicuramente oggi rivolgo il mio pensiero anche alla formazione di una squadra che sia espressione di discontinuità e che abbia la capacità di elaborare un proposta di governo che sia innovativa e che sia attuata. Innanzitutto della squadra non dovranno fare parte tutti gli uscenti. Chi ha maggiori responsabilità amministrative dovrà osservare un turno di riposo, al di là del candidato a sindaco. Chi ha sbagliato dovrà stare fermo per un mandato almeno – conclude Gianluca Festa“.
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