Avellino – Il “Renato Curi” di Perugia non rievoca buoni ricordi per l’Avellino. Il riscatto, però, passa proprio dall’impianto perugino. Contro i grifoni, Walter Novellino, è chiamato ad una inversione di marcia. Nelle ultime cinque gare, l’Avellino, ne ha perse quattro. Novellino contro i grifoni muterà la pelle del suo Avellino. Accantonato per un pò il 4-4-1-1 o 4-4-2, il tecnico di Montemarano, si affiderà al 4-1-4-1. In difesa tornerà Marco Migliorini. Rivoluzione anche sugli esterni viste le assenze di Simone Rizzato e Riccardo Marchizza. Sul versante sinistro verrà dirottato Pierre Ngawa mentre a destra spazio a Lorenzo Laverone.
Mediana fisica per i lupi che vedrà in campo Francesco Di Tacchio nel ruolo di play affiancato da Federico Moretti e Angelo D’Angelo. In avanti Matteo Ardemagni cercherà di arrestare il digiuno da gol. Dallo scorso 23 settembre, il bomber non trova la via della porta. Al suo fianco potrà contare su Salvatore Molina e Soufiane Bidaoui. Dall’altra parte della barricata ci sarà il Perugia di Roberto Breda. Il tecnico trevigiano ha raccolto l’eredità di Federico Giunti. Abbandonato il canonico 4-3-1-2, l’ex trainer di Virtus Entella e Ternana, si affiderà al 4-2-3-1.
Le probabili formazioni (fischio d’inizio alle 20:30):
Perugia (4-2-3-1): Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Pajac; Colombatto, Brighi; Han, Falco, Buonaiuto; Di Carmine. A disposizione.: Rosati, Santopadre, Casale, Dossena, Zanon, Bandinelli, Bianco, Emmanuello, Cerri, Mustacchio, Terrani. All.: Breda.
Avellino (4-1-4-1): Radu; Laverone, Kresic, Migliorini, Ngawa; Di Tacchio; Molina, Moretti, D’Angelo, Bidaoui; Ardemagni. A disposizione.: Lezzerini, Iuliano, Falasco, Suagher, Lasik, Gliha, Camarà, Paghera, Castaldo, Asencio. All.: Novellino.
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1. Assistenti: Giovanni Baccini della sezione di Conegliano e Marco Scatragli della sezione di Arezzo. Quarto uomo: Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.