Avellino – Derby amarissimo per l’Avellino che spreca l’occasione di portarsi in testa alla classifica di
Serie B facendosi rimontare da una orgogliosa e mai doma Salernitana. I granata, sotto 2-0 per le reti di Kresic (48′) e Laverone (59′), confezionano nell’ultimo quarto d’ora di gioco la più inaspettata delle rimonte pareggiando i conti con Rodriguez (74′) e Sprocati (80′), autore di una splendida azione personale in area irpina, prima di completare l’opera a una manciata di secondi dalla fine con Minala.
Avellino – Salernitana 2-1, le pagelle:
Radu 6 – Nel primo tempo s’invola togliendo dal sette la punizione al contagiri di Vitale. Nonostante il ko dei lupi, il rumeno, ha provato a tenere a galla i suoi fino all’ultimo.
Ngawa 6 – Riesce a contenere bene Sprocati nel primo tempo. Nella ripresa il copione cambia del tutto, calando vistosamente.
Kresic 6.5 – Mezzo voto in più solo per il gol. Tre gol in tre gare, croce e delizia. Ma del resto partita da dimenticare.
Rizzato 5.5 – A differenza delle ultime uscite ha provato a dare una grossa mano ai suoi, peccato solo per il risultato finale.
Laverone 6.5 – Nel primo tempo appare essere poco propositivo. Nella ripresa, invece, realizza il gol del raddoppio dopo il tocco di Odjer. Gioia fine a se stessa dopo la rimonta dalla sua ex squadra. (dal 39′st Lasik s.v).
D’Angelo 5.5 – Una prestazione da Dr Jekyll and Mr Hyde per il capitano dei lupi. Nel primo tempo gioca una buona gara di spiccata personalità, ma nella ripresa scompare.
Di Tacchio 6 – L’assist per Kresic è un cioccolatino da scartare e mandare giù, un pallone precisissimo da spingere in porta per il difensore croato. Ci mette una pezza, ma il risultato non premia i suoi.
Molina 5 – Una prestazione scialba da parte sua (dal 20′ st Paghera 4 Entra in campo con chiari compiti difensivi, ma il suo contributo è nullo).
Castaldo 4.5 – Fa salire la squadra quando può, ma spreca due occasioni da gol a inizio partita e poi scompare dal campo.
Ardemagni 5 – Dalla doppietta di Novara il suo fiuto del gol sembra essere scomparso nel nulla. Tocca pochi palloni, avulso dal gioco biancoverde. (dal 35′ st Bidaoui s.v)