Avellino – “Dobbiamo garantire che tutto il personale che lavora in sanità sia vaccinato per tutelare se stesso e la collettività”. Così la manager dell’Asl di Avellino, Maria Morgante nel corso dell’intervento nei pressi del centro vaccinale del Pala del Mauro. Il riferimento va al decreto 44 dell’1 aprile scorso (leggi qui). ” Il vaccino è uno strumento di civiltà e di tutela della salute pubblica – afferma – Per tale ragione è indispensabile che tutti si vaccinino a partire proprio dagli operatori sanitari, per i quali c’è un obbligo di legge. Noi abbiamo attivato le procedure per verificare l’avvenuta vaccinazione – sottolinea Morgante – Mi auguro che queste persone decidano di vaccinarsi, in caso contrario si applicherà la norma”.
“L’adesione della fascia d’età dai 12 ai 19 anni è in aumento giorno dopo giorno – dichiara – In meno di un mese abbiamo registrato un incremento del 10%. E’ un discorso simile per la fascia che va dai 20 ai 29 anni. In Irpinia la campagna vaccinale viaggia a gonfie e vele: abbiamo raggiunto il 78% dei soggetti vaccinabili. I numeri stanno aumentando anche perché ci avviciniamo alla riapertura delle scuole”. L’Asl di Avellino è pronta a vaccinare le fasce inferiori ai 12 anni: “Se è stato deciso che si può procedere, noi ci faremo trovare pronti – spiega – Oggi il Green Pass è uno strumento utile per chi pensava che la vaccinazione fosse fine a se stessa. In questo momento – conclude la manager – I soggetti non vaccinati sono circa 82mila. Comprende la fascia d’età che corrisponde alla fascia che va dai 12 ai 50 anni“.
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