Benevento – Un addio dal sapore dolce e amaro. Da un lato la soddisfazione per aver permesso a un ragazzo di rincorrere un sogno, un’occasione. Dall’altro il rammarico di perdere una pedina fondamentale della passata stagione e un ragazzo di sicuro affidamento. Si separano infatti le strade dell’Arpaise e del neo 18enne Danilo De Ionna, per il quale è arrivata la chiamata dell’Eclanese, compagine di Eccellenza. Dopo una stagione caratterizzata da buone prestazione e 16 reti (sarebbero potute essere di più senza i tre rigori falliti che non hanno mai scalfito la fiducia di mister Giangregorio) De Ionna compie dunque un triplo salto in avanti, passando dalla Seconda Categoria all’ultimo campionato regionale che conduce alla D. Un trasferimento che sottolinea la bontà delle scelte e l’ottimo lavoro svolto dalla società che dallo scorso anno è di “casa” al Meomartini.
Ci sono infatti altri giovani in rampa di lancio: “Diciamo che da noi sarebbe il primo passaggio tra i grandi per prepararsi a categorie superiori. Naturalmente tutto questo anche grazie alla disponibilità dei più esperti come capitan Iazzetti, Martone, Calandro e Della Concordia. A questi si aggiungono quei ragazzi che hanno già maturato una certa esperienza come Ciampi, Cannata, Catania, Morante e Pulcinaro. Tutti loro stanno dando un grande contributo alla nostra realtà”.
Realtà della quale, come detto, non farà più parte Danilo De Ioanna. “La mia esperienza con l’Arpaise è stata molto importante, all’inizio ero un po’ titubante ma il mister Giangregorio mi ha subito fatto cambiare idea, per la sua voglia di imporre un bel gioco e dimostrando grande interesse per il sottoscritto. Mi ha fatto capire che sarei potuto diventare un perno importante della squadra ma, ancora più importante, è il fatto che l’Arpaise sia diventata fondamentale per me, perché ho capito cosa vuol dire confrontarsi con i grandi”, sono le parole di commiato del giovane beneventano destinato a vestire la maglia dell’Eclanese, “in questa stagione sono cresciuto molto, ho giocato tutte le partite tra coppa e campionato e ho capito quanto riguardo abbiano in questa società per la crescita di un giovane. E’ stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita e ringrazio tanto il mister e tutti i componenti della società”.