La Guardia Medica di Ariano Irpino tornerà nei locali di Piazza Mazzini. Così ha deciso il direttore generale dell’Asl, Maria Morgante, che ha comunicato la sua decisione in una nota: « La Guardia Medica di Ariano Irpino – si legge – tornerà nella sua sede naturale , nel Distretto Sanitario situato in piazza Mazzini”.
Il direttore generale dell’Asl di Avellino, in considerazione del ruolo strategico del Servizio di Continuità Assistenziale e trattandosi di un servizio territoriale, ha deciso di localizzarlo nella sede più idonea e funzionale all’utenza, nonché nella sua sede originaria.
“La scelta – continua la nota – è imposta anche dalle leggi vigenti che prevedono che la continuità assistenziale si realizzi attraverso il Distretto che coordina l’approccio multidisciplinare tra servizi di guardia medica, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e i presidi specialistici ambulatoriali. Il servizio, attualmente collocato presso il P.O. “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino, deve, per norma, riacquisire la sua naturale funzione di servizio pubblico essenziale ed indispensabile e di importante anello di congiunzione tra le attività assistenziali distrettuali ed il cittadino. Al termine dei lavori di adeguamento disposti dalla Commissione Tecnica Multidisciplinare e dall’Ufficio Tecnico dell’ASL e a seguito della verifica del rispetto di tutti i requisiti richiesti per l’erogazione del servizio, tra cui anche la presenza di due ascensori perfettamente funzionanti e l’assenza di barriere architettoniche, si provvederà al trasferimento della Guardia Medica nei locali ubicati nel distretto sanitario in Piazza Mazzini».
Insomma, una decisione irrevocabile che, però, non trova d’accordo le tante associazioni che si erano battute per far rimanere il presidio nei locali adiacenti al Pronto Soccorso del nosocomio del Tricolle .
«Il direttore Morgante – spiega Cristina D’Amico, responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato – continua a non ascoltare le istanze dei cittadini. Quando la Guardia Medica fu trasferita accanto al Pronto Soccorso ci impegnammo a capire se gli utenti avessero gradito o meno quella decisione, la risposta fu positiva. La sede di Piazza Mazzini, infatti, presentava già in origine delle problematiche. Innanzitutto proprio lì si sviluppa la movida del fine settimana. Spesso i pazienti, recandosi nel presidio hanno trovato l’ingresso sporco e maleodorante. Non solo. Essendo privo di ascensore non è idoneo per i diversamente abili».
La polemica, però, va ben oltre la questione attuale. Le associazioni, infatti, lamentano la totale assenza di un confronto con la Morgante: «La responsabile – aggiunge D’Amico – non si è mai preoccupata di ascoltarci, né in confronti privati, né in dibattiti pubblici. La normativa, tra l’altro, prevede il dialogo anche, ad esempio, per quanto riguarda la stesura dell’atto aziendale ma non c’è mai stato nemmeno un tavolo di concertazione». Le associazioni, però, non hanno intenzione di gettare la spugna, al contrario : «Continueremo ad ascoltare la gente – tuona D’Amico – Se non saranno soddisfatti della nuova collocazione della Guardia Medica lo comunicheremo con forza all’Asl. Starà a loro, poi, prendere provvedimenti o girarsi dall’altra parte».