Avellino – L’arrivo di Matteo Renzi in Irpinia ed in particolare ad Ariano e a Flumeri restituisce un primo dato da non sottovalutare, la stanchezza della gente per le promesse fatte e non mantenute, per la cecità dei politici che non conoscendo il territorio sembrano descrivere un’altra realtà.
E’ vero il segretario dem ha cercato di lanciare segnali di speranza ai lavoratori dell’ex Irisbus, si è dato un’altra possibilità di fronte alle contestazioni di una donna operaia probabilmente alle prese con la necessità impellente di far quadrare i conti a fine mese. L’operaia gridando a lui e al governo “ Non avete fatto nulla” ha evidentemente restituito la sua percezione di quella che è diventata oggi la politica. Chi sa se dopo le elezioni ci sarà ancora qualcuno a preoccuparsi dell’ex Irisbus. Almeno auguriamoci che se ancora c’è qualche falla nel progetto per rilanciare la fabbrica e garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali , la si riempia subito visti gli impegni ultimi e prima che gli scenari cambino e si torni al punto di partenza.
E mentre Renzi ha ricordato di essere venuto in camper la prima volta in Irpinia e questa volta invece a bordo di un treno, un intercity di Trenitalia di lusso e con tutte le comodità, c’è chi ad Ariano fa i conti con strade dissestate e impercorribili.
Lo racconta Gennaro e lo documenta con tanto di foto con un post fb sul gruppo “ Sei di Ariano Se” .
Il cittadino del Tricolle dice che per andare a lavoro deve attraversare strade impraticabili e come lui il disagio riguarda moltissime persone che non potendosi muovere con mezzi né propri né pubblici sono costrette a vivere difficoltà che si accentuano ancora di più quando piove.
Un segnalazione che fa emergere lo stato in cui versa l’arteria che collega il Centro di Ariano con contrada Patierno. Questo è lo stato della nostra Ariano – dice ancora Gennaro- e del nostro paese. Passerelle politiche talvolta imbandite con il tappeto rosso e bene asfaltate mentre le vie di collegamento, fondamentali per i cittadini, sono completamente dissestate.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it