Sarà scritta questa mattina in Comune un’altra pagina importante nel percorso dell’Area Vasta di Avellino. Tra qualche ora almeno 45 sindaci dell’Irpinia e di altre città italiane si ritroveranno presso l’aula consiliare di Piazza del Popolo per sottoscrivere il Protocollo d’Intesa per la promozione e la valorizzazione dei territori e della cultura del vino.
Il documento sarà siglato tra l’Area Vasta e l’Associazione Nazionale Città del Vino (Ancv). In rappresentaza di entrambi gli organismi ci saranno l’Assessore ai Fondi Europei Arturo Iannaccone e il presidente dell’Associazione Floriano Zambon, sindaco di Conegliano.
” E’ un ulteriore consolidamento dell’Area Vasta che vede aumentare le proprie potenzialità – spiega l’assessore Arturo Iannaccone – Sono coinvolti comuni che hanno le stesse vocazioni che si integrano a vicenda. Realtà che hanno realizzato una significativa produzione di vini. In particolare i vini Doc, Dop, Docg, Igp e Igt. Quindi si realizzerà una forma di collaborazione da cui deriverà un partenariato che è una condizione fondamentale per accedere a fondi che non saranno solo regionali. Infatti si potrà accedere a finanziamenti emanati direttamente da Bruxelles, o anche ministeriali. Non possiamo parlare ancora di cifre per eventuali progetti o iniziative ma sicuramente si avranno maggiori possibilità per ottenere punteggi”.
Si tratta, dunque, di un altro strumento che sarà seguito da quello per l’Avellino – Rocchetta Sant’Antonio. Per stare ai vini si sa che l’Irpinia è terra di eccellenza con i suoi vitigni da cui si producono i tre vini Docg fiano, greco e taurasi.
“Si, è vero, la nostra provincia è una risorsa da sola ma il ruolo delle istituzioni ed in particolare degli enti locali è fondamentale nella fase di raccordo e di coordinamento dell’Area Vasta di Avellino. L ‘obiettivo è quello di collocare l’Irpinia in un ambito che non sia solo regionale ma che diventi quello del Mezzogiorno e poi nazionale. Si tratta di una sinergia che avrà ricadute più che positive”- conclude l’assessore.