Avellino – Doverebbe essere confermata per domani, martedì 6 marzo, alle ore 16.oo, l’assemblea pubblica che una buona parte degli operatori dell’Aias sta sollecitando per incontrare i rappresentanti di governo, istituzionali e politici che fino ad oggi non avrebbero mostrato la giusta attenzione.
L’incontro è in programma presso il centro sociale Samantha Della Porta. La richiesta di partecipazione è stata inviata qualche ora fa e indirizzata al fronte istituzionale e politico cittadino, ai due commissari, alle famiglie , agli assistiti e al fronte sindacale.
Una iniziativa avviata direttamente dai lavoratori che ritengono sempre più compromesso il futuro occupazionale. Nonostante l’intervento in essere dell’Asl illustrato nel corso dell’ultimo tavolo che si è tenuto in prefettura. E’ fissato a venerdì 9 marzo, infatti, il termine ultimo per la manifestazione di interesse da parte di imprenditori titolari di centri riabilitativi presenti sul territorio provinciale. Sono sempre 9 le strutture presso cui gli operativi diretti dell’associazione potrebbero essere allocati. Si tratta dei centri dislocati tra i comuni di Montefalcione, Prata, Lauro, Ariano e Savignano Irpino.
Nei trenta giorni di applicazione del piano già definito, i 294 pazienti della struttura Aias di Avellino dovrebbero usufruire delle prestazioni necessarie presso le sedi di Solofra e presso il centro Australia di Avellino che sono di competenza Asl.
Sul fronte della gestione commissariale, i due responsabili si dicono impegnati a portare avanti il percorso avviato con l’obiettivo di realizzare le condizioni tali per presentare il ricorso al Tar dal quale potere incassare un parete favorevole prima con la sospensiva e poi per ottenere l’accreditamento regionale.
Dall’assemblea pubblica di domani potrebbero emergere indicazioni interessanti e si potrebbe realizzare una azione condivisa attraverso un ragionamento sincero e chiarificatore.