Salerno – Doveva essere un bagno di folla, è stato un ‘bagno’ in tutt’altro senso. Il vertice dell’Amministrazione comunale è stato sonoramente contestato durante la prima uscita del viaggio di ascolto nei quartieri. Alla scuola elementare di Fratte il sindaco Vincenzo Napoli e gli assessori Mimmo De Maio e Roberto De Luca hanno dovuto alzare la voce per far valere le proprie ragioni nei confronti del responsabile del comitato ‘Salute e Vita’ Lorenzo Forte (che si batte per la delocalizzazione delle fonderie), di comuni cittadini (decine i problemi sollevati) e del prete Don Franco Mangili, durissimo nella sua arringa (altro che predica…). “Questo quartiere e questa gente sono dimenticati per colpa vostra!”. Dura la replica di De Maio che, punto nell’orgoglio, dopo aver elencato tutti i progetti del Bando per le Periferie dal valore complessivo di 18 milioni, ha elencato gli interventi realizzati dall’Amministrazione: “Se la villa comunale pè stata rifatta tre volte, qui c’è qualcuno che la distrugge…”. Infine De Luca che ha assicurato: “Due settimane ed il problema-fonderie sarà definitivamente risolto con la definizione della vicenda-delocalizzazione”.
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