Nocera Inferiore (Sa) – Era stata arrestata nel 2014 con l’accusa di aver affondato un fendente nel petto del marito. Cinzia Bove ieri è stata assolta dall’imputazione di tentato omicidio perché il fatto non sussiste. La donna, difesa da Carmela Novaldi, fu arrestata nel novembre del 2014 dai carabinieri del Reparto territoriale diretti da Enrico Calandro. Era la sera del 14 novembre del 2014 quando Cinzia Bove al culmine di una lite con il marito avrebbe afferrato un coltello da cucina, una lama da 25 centimetri, e l’avrebbe affondata nel petto del marito. L’episodio venne in un appartamento ubicato tra via Siniscalchi e via Gelsi a Nocera. Giunti sul posto, a seguito di una segnalazione al 112, i carabinieri trovarono l’uomo riverso. Soccorso l’uomo fu dapprima trasportato al pronto soccorso dell’Umberto I e successivamente al Cardarelli di Napoli. Poche ore più tardi la donna fu ammanettata per tentato omicidio.
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